domenica 29 marzo 2015

Leggendaria Vittoria di Sebastian Vettel...IMPRESSIONANTE!


Sebastian Vettel festeggia sul podio con un saltello per ricordare Micheal Schumacher
Sebastian Vettel e la Ferrari un connubio che parte con il botto, dopo aver conquistato nella prima gara il podio con un ottimo terzo posto, nella seconda gara si superano e conquistano la VITTORIA!

Vettel nel giro di rientro ha gridato alla radio in italiano più volte la sua gioia: «Yes!! Grazie ragazzi, grazie. E poi si, Forza Ferrari», chiudendo con quella frase “Ferrari is back” che rapidamente diventerà lo slogan simbolico di questo Gran premio.


Cosa dire strategia perVettel (perfetta), pit-stop eseguita alla perfezione, ritmo gara fenomale, nessun errore...impeccabile il team di lavoro, squadra e pilota senza nessuna sbavatura.

Sebastian Vettel alla fine della gara sembrava sfatto, a malapena in piedi, si reggeva sulle ginocchia, ha esultato abbracciando tutti gli uomini della scuderia, come ha fatto del resto il Team Principal Arrivabene, dicendo che il lavoro è ancora lungo e siamo solo all'inizio.
Sul podio ha voluto ricordare Micheal Schumacher quando vinceva con la Rossa con il suo saltello tipico e i tifosi ferraristi hanno riascoltato l'inno tedesco ed italiano insieme dal gran premio di Cina 2006, e come Schumi ha intonato l'inno italiano. Sicuro dopo questa vittoria maestosa molti tifosi della Rossa che erano scettici su Seb, inizieranno a cambiare parere.


Vettel festeggia la sua 40ª vittoria dopo un digiuno durato un anno e mezzo, Brasile 2013, ultima gara di quell’anno il suo ultimo successo. L’ultimo trionfo Ferrari è ancora più vecchio, Gp Spagna 2013: quasi due anni tondi. «È la mia prima vittoria da più di un anno – dice Vettel – mi mancava davvero dopo una stagione dura come l’anno scorso».

Pronti via, si spengono i semafori, Hamilton scatta perfettamente, Seb viene affiancato da Rosberg, ma il ferrarista si difende prima stringendo Nico vicino al muretto e dopo piazzando una staccata incredibile alla prima curva. Primi giri, già sembrano raccontare una storia diversa Lewis non allunga su Vettel che rimane entro il 1" di distacco. Ed ecco la chiave del gran premio e della vittoria di Vettel è quella safety car uscita al terzo giro, quando Ericsson è andato nella sabbia e sotto safety car tutti sono andati ai box a cambiare le gomme. Vettel è uno dei sei che è rimasto in pista e alla ripartenza aveva pista libera davanti mentre le Mercedes erano impantanate nel gruppo. E questo ha permesso a Seb di guadagnare quei 10 secondi di margine che ha poi gestito fino in fondo con una strategia di 2 soste tenendo le gomme dure per gli ultimi 19 giri.

Tutta la gara è stato un continuo di sorpassi, dovuti anche al cambiamento di strategia dovuto dalla safety car. Anche il 4° posto di Raikkonen suona come una conferma dell'ottima prova della monoposto perché il finlandese scattato dall'11a posizione al via, rimasto intruppato nel traffico ha avuto un contatto con Nasr che gli ha causato la foratura costringendolo ad un giro completo con una gomma forata. Relegato in ultima posizione, aiutato in parte dalla safety car, ma le macchine che lo precedevano, avevano un gap dal gruppo e alla ripartenza, infatti, già accusava un ritardo di 20". Ma dal re-start ha spinto al massimo ed è riuscito a recuperare alla grande, con buoni sorpassi e ottmi tempi sul giro.

Questa Vittoria ha un sapore diverso anche perchè la Mercedes è stata battuta sul suo campo, pista asciutta, infatti, sul giro secco è ancora la più veloce, ma sul ritmo gara, da oggi la Ferrari potrà giocarsela. Anzi Hamilton ha fatto di tutto per cercare di recuperare, anche perché incalzato da Rosberg che con gomme più performanti ha ridotto il gap finale a meno di 4 secondi, quando quello fra 1° e 2° è stato di 8″5. Alle loro spalle ci sono le due Williams, con Bottas 5° che negli ultimi giri sopravanza Massa 6° a oltre 1 minuto: una gara in cui hanno fatto la loro senza però entusiasmare. Grande gara anche per i due rookie Verstappen che nelle ultime tornate supera Sainz, arrivati 7° e 8° mettendo così le Toro Rosso davanti alle Red Bull, finite nona con Kvyat e decima con Ricciardo. Segnaliamo infine che se Stevens non ha nemmeno preso il via, Merhi ha tuttavia portato al traguardo la Manor, seppur a 3 giri di distacco, risultato che non è stato raggiunto dalla McLaren con Alonso e Button entrambi ritirati.
Da segnalare che a fine gara sono stati distribuiti a raffica punti di penalità sulle licenze: 3 a Maldonado per non aver rispettato la velocità in regime di safety car, 2 a Hulkenberg per l’urto con Kvyat e altri 2 a Perez per aver mandato in testacoda Grosjean, sugli ultimi due incidenti ci sono dei dubbi sulle colpevolezze o meno dei piloti.

Questo gran premio lascia un grande entusiasmo nel mondo Ferrari, tifosi, squadra, piloti e si spera che questo possa essere l'anno della ripresa e si possa lottare per un podio ogni gran premio.
Infatti, Vettel nella sua intervista precisa pensiamo gara per gara e poi si vedrà.
Prossimo appuntamento in Cina il 12 Aprile.

Sebastian Vettel festeggia con i suoi meccanici sul traguardo
Intervista di Sebastian Vettel:
Le prime parole del pilota sono un ricordo per Schumacher: «Quando ho varcato per la prima volta le porte di Maranello ho ripensato a Michael, il mio mito, a quante volte da bambino in tv l’ho visto salire sul podio con la tuta rossa. Oggi ci sono io…».

Poi Vettel analizza la corsa. «Direi una giornata fenomenale. Come mi sento? È incredibile. Vedere i ragazzi rossi dal podio ha creato un’atmosfera incredibile. Mi ricordo delle vittorie di Fernando e Michael quando festeggiavano quelle vittorie: è incredibile ora essere parte di questa squadra. Sono davvero felicissimo».

Poi ripensa a come si era sbilanciato al sabato auspicando una vittoria: «Ci credevo davvero quando l’ho detto ieri, Bisogna crederci. Sennò che senso ha alzarsi al mattino? Se non crediamo che possano succedere cose grandiose diventa una vita un po’ triste. Oggi è stato uno dei giorni più belli della mia vita. Ma il giorno migliore deve ancora venire».

«La strategia è stata eccezionale e questo è merito del team. In gara eravamo quasi sorpresi dal nostro ritmo: vero che venerdì avevamo visto che con le medie eravamo veloci, ma le Mercedes facevano fatica a prenderci. Nel secondo stint Hamilton è riuscito a riprendermi un po’, ma nell’ultimo stint siamo riusciti nell’ultimo a tenere il ritmo».
Poi racconta un retroscena: «Non dovrei dirlo, ma nell’ultimo giro ho perso il controllo di me stesso. Mi dicevo: stai per vincere con la macchina rossa… Poi mi sono imposto di non pensarci per non distrarmi».

GARA
1 Sebastian Vettel Ferrari 1h41m05.793s
2 Lewis Hamilton Mercedes 8.569s
3 Nico Rosberg Mercedes 12.310s
4 Kimi Raikkonen Ferrari 53.822s
5 Valtteri Bottas Williams/Mercedes 1m10.409s
6 Felipe Massa Williams/Mercedes 1m13.586s
7 Max Verstappen Toro Rosso/Renault 1m39.085s
8 Carlos Sainz Toro Rosso/Renault 1 Lap
9 Daniil Kvyat Red Bull/Renault 1 Lap
10 Daniel Ricciardo Red Bull/Renault 1 Lap


CLASSIFICA PILOTI
1.
Lewis Hamilton 25
2. Nico Rosberg 18
3. Sebastian Vettel 15
4. Felipe Massa 12
5. Felipe Nasr 10
6. Daniel Ricciardo 8


CLASSIFICA COSTRUTTORI
1.
Mercedes AMG 43
2. Ferrari 15
3. Sauber Ferrari 14
4. Williams Mercedes 12
5. Red Bull Renault 8
6. Force India Mercedes 7


PEGASUS

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