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| Valentino Rossi penna spaziale |
Vittoria numero 107, 81 in Classe Regina, -16 dal Record di trionfi di Giacomo Agostini. Vale batte un altro Record detenuto in precedenza da Loris Capirossi, il pilota più longevo, ha vinto in un arco di tempo maggiore oltre 18 anni di gare.
L'ultimo trionfo risaliva all'anno scorso ad Assen, ma questo ha un sapore e un valore diverso.
Lo si può dire a gran voce The Doctor è il primo pilota non Honda a vincere una gara quest'anno e ad interrompe la loro striscia vincente, fermandoli a 23 successi consecutivi.
Valentino Rossi si inginocchia difronte al pubblico in delirio, momento fantastico, per un campione mai domo, che quest'anno ha cambiato il capotecnico, dopo anni di successi, scegliendo Galbusera, grande professionista che non conosceva il mondo MotoGp, ma è da 30 anni nei Mondiali Moto come Superbike.
Si è messo in gioco a 35 anni, una vita di successi, ha cambiato stile di guidae ha messo in fila tutti.
La gara: Pronti Via, prima curva Lorenzo 1°, segue Rossi e Marquez, parte a razzo sa bene che oggi sarà difficile contro le Yamaha, alle sue spalle Iannone e Dovizioso, Pedrosa 7°. Al primo giro subito al "Tramonto", Marquez attacca Rossi che però risponde prontamente alla successiva staccata del "Carro". Il giro successivo ancora Marc che ci riprova alla "Seconda curva del Rio" , ma Vale risponde ancora.
Dopo due giri The Doctor capisce che è più veloce di Lorenzo, lo attacca alla staccata della "Quercia" e passa, finisce lungo, lo spagnolo tenta una timida risposta subito al "Tramonto", ma alla fine è dietro l'italiano. Marquez comprende il momento fondamentale e supera subito Jorge al "Carro", Vale continua a spingere con un ritmo, sempre vicino al record della pista.
Lorenzo cede si stacca, Marc inizia a perdere un decimo al giro, ma è impiccatissimo, infatti, arriva troppo forte alla curva 5 e cade, Marquez è a terra! Prova a ripartire subito, ma non si accende alla fine riparte e arriva 15°, comunque complimenti per onorare la gara e il lavoro del suo Team.
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| Marc Marquez cade |
Piccola chicca: come per ogni gran premio italiano, il pilota di Tavullia, regala ai suoi tifosi una nuova livrea del casco, in questo caso ci sono le mani, di tutte le persone che lo vogliono bene, che lo spingono, in questo caso al successo. C'è anche il numero 58 del SIC, che nell'intervista Rossi dice che è molto di più che di regalargli una vittoria.
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| Valentino Rossi casco per Misano, le mani che lo spingono |
Valentino Rossi:
“Grande gara, grande soddisfazione vincere, che ultimamente con Marquez non è che succede tanto spesso!”
“Oggi sapevo che era l’occasione giusta e farlo qui a Misano è stato speciale”, “Devo ringraziere tutti perché qui la Yamaha era in vantaggio rispetto alla Honda, quindi io e Jorge ce la siamo potuta giocare Sono riuscito ad andare davanti, all’inizio era veloce, poi ho cercato di controllare Jorge, però mi sono proprio divertito”. “L’ultimo giro è stato bello, tanta gente, tanti tifosi, tanti amici, ci ho messo un quarto d’ora per fare l’ultimo giro… ero contento”. “Quest’anno ci sono andato vicino tante volte, tante volte mi ha battuto Marquez, ho fatto quattro volte secondo, ma ho detto ‘tanto da qui alla fine una volta Marquez non sarà al 100% e quel giorno lì ci sarò io’…”.
“E’ passato tanto tempo, però avere la coppa con il 58 significa tanto… avere vinto qui a Misano… il pensiero di tutti va sempre al SIC, per i suoi amici è molto di più che dedicargli una vittoria. Invece il casco… le mani rappresentano quelle di tutti i miei amici della VR46, i meccanici, Silvano Galbusera… che toccano e lavorano sulla mia moto. E poi c’è mia mamma, la mia fidanzata, i miei cani… era un’immagine per spingermi”.
La caduta di Marquez “No, non l’ho sentito… me ne sono accorto dalla tabella, che non l’ho visto più…”
Jorge Lorenzo:
“E’ un secondo posto irreale, perché senza la caduta di Marc quasi sicuramente avrei finito terzo”, dice Lorenzo subito dopo l’arrivo. “E’ stata una gara un po’ peggiore di quella che mi aspettavo, perché alla fine sono stato l’unico a montare lo penumatico davanti duro e all’inizio non avevamo molto grip alla massima angolazione. Alla fine il grip è rimasto costante, non è peggiorato, ma non abbiamo ritrovato lo stesso grip delle prove. Invece Valentino ha fatto un weekend eccezionale, ha guidato benissimo e quindi merita la vittoria”. “Finalmente due Honda prima e seconda, questo è molto positivo per noi…” piccolo lapsus “Eh… due Yamaha sì… sono molto stanco…” ha aggiunto Lorenzo scherzando sul suo errore. “All’inizio non ho guidato tanto bene, perché non avevo fiducia con la gomma dura… lo avevamo provato e sembrava che potesse essere costante in gara… lo è stato, ma non è andato sufficientemente bene come speravamo. Sono andato più veloce lo scorso anno! Yamaha però è migliorata moltissimo, perché Valentino è stato grandioso e molto costante in tutto il weekend e qui è andato più forte degli ultimi cinque anni. La mia moto era a posto, ma noi abbiamo sbagliato gomma, ma ci sta: quando fai una scelta azzardata alle volte ti premia, altre volte no… La seconda posizione non è male, però mi aspettavo un po’ di più”. “Honda sarà sempre molto competitiva, perché è una gran moto, ma noi siamo molto vicini e qualche volta potremo essere l’elemento sorpresa”.
Dani Pedrosa:
“Si, è stata una gara dura – dice Pedrosa – ho perso tempo nelle prime due curve, ho perso tempo e sono rimasto indietro. Dopo è stato difficile cercare di liberarmi dalle Ducati, soprattutto da Dovizioso”.
“La moto scivolava. Avevo problemi in rettilineo, non stava dritta. Oggi la Yamaha era troppo forte per noi. Valentino poi qui a Misano ha sempre una motivazione in più. Ma anche Lorenzo andava forte, anche se ha sbagliato la scelta della gomma davanti”.
Andrea Dovizioso:
È mancato un… niente. Ma è un gran risultato, non credevo che saremmo riusciti ad arrivare così avanti già quest’anno”.
“La Ducati è molto migliorata sotto diversi aspetti. Stabilità in frenata, equilibrio sul davanti. Ma ha ancora un problema. Siamo deboli a centro curva. Quando siamo dentro la curva e lasciamo i freni, la moto non gira come dovrebbe. È un punto fondamentale”. “Sì, anche se finché non proviamo non possiamo sapere quanto realmente siamo migliorati. Il vero step arriverà l’anno prossimo”.
”Avere Iannone nello stesso box sarà interessante, lui è veloce, forte ed è cresciuto molto, adesso è molto più vicino a me di prima. Lui poi è uno che se lo sfidi… gonfia il petto. Ma va bene così. Sono favorevole ai team con due piloti forti”
Andrea Iannone:
“Sono contento che Vale ha vinto: bravo Vale!”.
“Sono molto contento per come è andata”, ha poi continuato il portacolori del Team Pramac. “Sapevo che potevo lottare per la quarta o quinta posizione, che potevo lottare con Andrea (Dovizioso, ndr) e Dani (Pedrosa, ndr) ma alla fine non ce l’ho fatta perché loro avevano quei due decimi in più al giro che piano piano mi hanno sempre distaccato un pochino”.
“Qui avevamo un piccolo handicap che era il motore, che spingeva un po’ meno rispetto al solito, però la squadra ha lavorato bene, la Ducati mi ha dato a disposizione una moto molto buona, il distacco dai primi è molto ridotto, siamo arrivati solo a 11 secondi, sono veramente contento”.
GARA
| 1 | Rossi, Valentino | 44:14.586 | |||||||
| 2 | Lorenzo, Jorge | 1.578 | |||||||
| 3 | Pedrosa, Daniel | 4.276 | |||||||
| 4 | Dovizioso, Andrea | 5.510 | |||||||
| 5 | Iannone, Andrea | 11.771 |
CLASSIFICA
| 1 | Marquez, Marc | 289 | punti | ||||||||||||||||||||
| 2 | Pedrosa, Daniel | 215 | |||||||||||||||||||||
| 3 | Rossi, Valentino | 214 | |||||||||||||||||||||
| 4 | Lorenzo, Jorge | 177 | |||||||||||||||||||||
| 5 | Dovizioso, Andrea | 142 |
PEGASUS
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