lunedì 15 settembre 2014

Vittoria Usa senza storia...



Senza storia la finale dei Mondiali di Basket, vincono gli USA contro la Serbia 129-92, ma già nel 1° quarto il risultato era segnato. Quinta vittoria di un Mondiale per gli americani di Coach Krzyzewski e i serbi 1° argento della loro breve storia, sorpresa del torneo guidati da Coach Djordjevic.
Premiato MVP dei Mondiali uno straordinario Kyrie Irving che ha giocaro un campionato incredibile e una finale spettacolare segnando ben 26 punti.
Irving e Harden mattatori della partita

Coach Krzyzewski e la sua squadra conquistano la 45ª vittoria consecutiva, imbattuti dalla semifinale Mondiale del 2006, e il 4° oro consecutivo dopo i due olimpici (2008 e 2012) e quello Mondiale del 2010. Team Usa lo fa con una squadra giovane (24 anni di media, due in meno della Serbia).


La forza degli Stati Uniti in questo torneo, è stato quello di battere ogni avversario di oltre 30 punti, giocando un primo tempo sotto tono e facendo faville nel secondo tempo. Forse l'unico avversario che almeno sulla carta avrebbe potuto dargli fastidio era la Spagna che però è stata eliminata nei quarti di finale da un ottima Francia che poi ha conquistato il podio vincendo la medaglia di bronzo ai danni della Lituania.

USA-Serbia 129-92
Nella Finale gli USA, a differenza delle altre partite, vanno sotto nei primi 4 minuti (15-7), ma poi la musica cambia con Teodosic fuori per due falli, , realizzano un break di 15-0 con una percentuale da tre formidabile e da un Irving spaziale. Nel 15-0 oltre ad Irving, anche Harden inizia a segnare dalla lunga distanza e in difesa ci pensa Cousins con le sue stoppate sui lunghi serbi che nei primi minuti erano riusciti in un paio di schiacciate bucando la difesa americana.
Finisce il 1° quarto e il risultato è 35-21 con 5/5 nelle triple degli americani, hanno un buon contributo anche dai cambi Gay e Thompson, la Serbia si scoraggia e sbaglia anche le cose facili, tre triple di fila di Gay-Irving-Harden sono il colpo del k.o. (56-29). Da qui in poi il vantaggio rimane intorno ai 30 punti fino alla fine della gara, chiudono il primo tempo con 67 punti realizzati, 11/16 da 3.  Irving è a 18 punti, Harden a 17.  La partita è segnata nella Serbia si sveglia Bogdanovic ma oramai è tardi. Però la gara diventa uno show per entrambe le squadre, con tiri da tre, schiacciate da ambedue le squadre, c'è voglia di giocare indipendentemente dal risultato.
Stati Uniti: Irving 26, Harden 23, Thompson 12, Faried 12.
 Serbia: Kalinic, Bjelica 18, Bogdanovic 15.

Vittoria Francia che conquista il 3° posto battendo di soli due punti la Lituania 95-93, dopo una partita tiratissima. I transalpini a dispetto della fase a girone e senza Tony Parker hanno disputato un ottimo Campionato, grazie ai due protagonisti Boris Diaw e Nicolas Batum, autore di 27 punti, bisogna aggiungere che hanno avuto un giorno di riposo in meno dei lituani.
La partita parte con il vantaggio francese, guidati da Batum (8 punti nel primi quarto). La Lituania ancora stordita inizia male, non segna quasi mai da tre (1/7) ma domina a rimbalzo.
L'intervallo si chiude in equilibrio (42-43) in una gara che non ha mai visto nessuna delle due squadre prendere un vantaggio superiore ai 5 punti. Valanciunas impone la sua forza in area (13 punti e 5/6 al tiro, primo tempo), ma l'onnipresente Diaw è tutto, play e pivot dei francesi. Nel terzo quarto la Lituania prova l'allungo +8 (62-54) con Valanciunas e Seibutis, che segna 9 punti e Juskevicius, i trasalpini accusano la stanchezza. Ci pensano come al solito Batum e Diaw, si sveglia anche Huertel che segna i primi punti della partita (ne fa 13 tutti nella ripresa), contribuisce anche Lauvergne,c'è il pareggio e poi il sorpasso (quota 75-77, con un break 11-2). Valanciunas si fa largo in area, segna 5 punti di fila, ma c'è Pietrus, con la sua esperienza che lo ferma. A 30" dal termine Francia +6, ma il play lituano non molla, cosi, Juskevicius prima segna due liberi poi il canestro più fallo del -1 a 16” dalla fine. Di contro i francesi con Huertel, uscito da poco dalla lunetta con 0/2 ai liberi, ci riprova e questa volta ne segna due per l’85-88. E’ una serie infinite di tiri liberi, ma la Lituania può ancora vincere, Maciulis a 1”6 decimi dalla conclusione sul -2 sbaglia apposta, ma una smanacciata di un francese a rimbalzo allontana la palla e regala la vittoria della partita.
Lituania: Valanciunas 25, Juskevicius 14, Seibutis 13.

Tabellone Torneo
PEGASUS

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