Ci siamo le due finaliste per aggiudicarsi l'oro Mondiale sono USA e Serbia che a dispetto di ogni pronostico, dopo la fase a girone ha cambiato spinta mostrando una forza e una qualità di gioco a dir poco stupefacente.
Mentre la Francia dopo aver eliminato la Spagna la super favorita arresta la sua corsa alle semifinali e si giocherà la finale 3 e 4° posto con la Lituania.
La stessa Lituania non ha potuto nulla contro lo strapotere americano, però si conferma sempre ad altissimi livelli.
Finale 3 e 4° posto
Sabato 13.09 ore 18:00 Lituania-Francia
Finale per la Vittoria Mondiale
Domenica 14.09 ore 21:00 USA-Serbia
Lituania e Francia si giocheranno la medaglia di bronzo, con i primi già terzi 4 anni fa e gli ultimi vincitori dell'europeo l'anno scorso e fino alla semifinale galvanizzati per la vittoria sulla Spagna. I lituani nella partita con gli USA sono sembrati un pò stanchi e inermi contro la forza statunitense, per la Francia come era iniziato il Mondiale potrebbe essere un grande risultato da portare a casa.
La Vittoria della medaglia d'oro sembra ad appannaggio degli USA partiti da favoriti d'obbligo dall'inizio della competizione insieme alla Spagna eliminata. Bisogna dirlo a gran voce che la Serbia ha battuto Grecia, Brasile e Francia che non sono tre avversari da nulla, ma solo per far qualche esempio i transalpini hanno battuto gli spagnoli, la Grecia è uscita a punteggio pieno dal girone. Quindi, la sorpresa potrebbe essere dietro l'angolo anche se gli USA hanno dimostrato che dal terzo quarto in poi hanno un'altra marcia.
Breve resoconto delle due semifinali
USA-Lituania 96-68
Gli USA allungano la loro striscia di vittorie consecutive in manifestazioni ufficiali portandola a 42, infliggendo sempre distacchi assiderali visto che lo scarto medio rimane a 33 punti.
Fondamentali nella partita sono state le percentuali offensive delle guardie Irving, Thompson, Harden e Curry, che segnano 63 punti su 96.
La storia si ripete nelle partite fin qui disputate, gli americani faticano a prendere il largo nel primo tempo, infatti, anche questa volta succede la medesima situazione. A differenza delle altre volte, l'inghippo non è l'attacco con Faried e Davis che non subiscono i centimetri di Motiejunas e Valanciunas sotto canestro, ma è la difesa che è scadente. Lituania avanti (10-13), Thompson come sempre elegantissimo, con 8 punti nel primo quarto, dà la spinta per il sorpasso USA a
dispetto del 6/21 al tiro (21-16) e di un Rose, che per non deludere rispetto alle scorse partite, inserito al fianco di
Irving, inizia la sua gara con 0/3 e tre perse in 3'.
Coach Kazslauslas, non può tenere sempre Valanciunas in campo e sfortunatamente
Jankunas si gira una caviglia, i gemelli Lavrinovic sono in difficoltà contro l'atletismo americano, ma ci pensa
Kuzminskas, che parte dalla panchina e produce 12 punti e 7 rimbalzi in 11', giornata stellare, immarcabile da tutti gli americani, nessuno è in grado di fermarlo.
Kuzminskas, che parte dalla panchina e produce 12 punti e 7 rimbalzi in 11', giornata stellare, immarcabile da tutti gli americani, nessuno è in grado di fermarlo.
La Lituania, spinta più volte a -8, ha sempre la forza di riaccorciare, arriva sempre a -6 ha numerose possibilità di accorciare il distacco, ma anche di passare in vantaggio. Ma spreca tutto malamente con palle perse, errori facili sotto canestro, tiri da lontano presi senza motivo, stessi errori commessi dagli americani nel primo tempo che si chiude 43-35, in una gara dal 30% al tiro (33% gli
Usa, 31% la Lituania). Possibile rissa tra Cousins e
Valanciunas, produce un fallo tecnico in favore dei lituani.
Il secondo tempo inizia con un altro ritmo, USA come contro la Slovenia, è una altra squadra soprattutto Harden (zero nel primo tempo) e Curry.
Finalmente si inizia a giocare in difesa, le palle recuperate di Harden e Irving rompone le linee di difesa e in attacco si va alla grande, subito 12-0 che spacca la partita (53-35) a questo punto si gioca per dare spettacolo.
Il secondo tempo inizia con un altro ritmo, USA come contro la Slovenia, è una altra squadra soprattutto Harden (zero nel primo tempo) e Curry.
Finalmente si inizia a giocare in difesa, le palle recuperate di Harden e Irving rompone le linee di difesa e in attacco si va alla grande, subito 12-0 che spacca la partita (53-35) a questo punto si gioca per dare spettacolo.
Dal punto di vista tecnico gemelli Lavrinovic non più giovanissimi non possono niente contro l'atletismo degli avversari, sotto canestro ha retto, ma non può fare nulla
contro le guardie. Harden segna 16 punti nel terzo quarto, Irving e
Curry non sono più marcabili appena il ritmo si alza. Così, per la prima
volta, in questi Mondiali gli americani mostrano tutta la potenza delle loro guardie sia in attacco che in difesa, che alla fine fattura 63 punti su 96.
La Lituania ha provato a rimanere in partita certo poteva sfruttare nel primo tempo le occasioni date dagli americani, ma dopo lo strappo gioca sul filo del -30. Si giocherà la medaglia di bronzo, come quattro anni fa, in qualsiasi modo va a finire, è una squadra che rimane sempre al vertice, anche cambiano i giocatori.
La Lituania ha provato a rimanere in partita certo poteva sfruttare nel primo tempo le occasioni date dagli americani, ma dopo lo strappo gioca sul filo del -30. Si giocherà la medaglia di bronzo, come quattro anni fa, in qualsiasi modo va a finire, è una squadra che rimane sempre al vertice, anche cambiano i giocatori.
Stati Uniti: Irving 18, Thompson, Harden 16.
Lituania: Kuzminskas, Valanciunas 15, Juskevicius 12
Francia-Serbia 85-90
Lituania: Kuzminskas, Valanciunas 15, Juskevicius 12
Francia-Serbia 85-90
La Serbia riesce ad avere la meglio sulla Francia dopo una partita stellare, con i campioni d’Europa capaci di realizzare 39 punti
nell’ultimo quarto spinti dai 17 di Batum e da un 9/13 da tre punti,
risalendo dal -18 del primo tempo e dal -15 del 30’ fino al -2.
I serbi partono alla grande sotto la spinta di Teodosic, i francesi sono costretti ad inseguire, a parte il 10-9 di Batum, cedono sotto i colpi di Markovic che chiude il break di 11-0 del
20-10.
Il primo quarto si chiude con il vantaggio +6 della Serbia, ma il 2° quarto si apre con 5 punti del solito Teodosic, Batum riceve un brutto colpo in viso e i transalpini sono già con un piede al tappeto.
Il play Huertel e il pivot Gobert, fanno fatica (30-15).
Finalmente si realizza un mini-break francese 6-0, ma contro Teodosic non c'è nulla da fare arriva a 18 punti e 3 assist già nel primo tempo e da uno strappo alla partita (43-25). Da constatare che la
Serbia dopo 20’ ha realizzato 46 punti (la Spagna ne aveva fatti 52 in tutta
la partita) e i giochi sembrano fatti. Nel terzo quarto i francesi resistono giocando con due play e senza pivot, usando Diaw centro. Il risultato c'è però i transalpini hanno pessime percentuali da tre e quindi la partita rimane in stallo. Ci pensano Bogdanovic e
Krstic a tenere a bada gli avversari a 10’
alla fine (61-46).
Sembra insperato, ma grazie ad un grande Batum, la Francia non molla.
L'ultimo quarto inizia con buone percentuali da tre con un 4/5, due
triple di Fournier, regalando il break di 11-0 che diventa 14-2 al 35’ (65-61).
Risponde Bodganovic, la la Serbia mantiene il vantaggio +8 (74-66).
Però i trnasalpini sembrano non arrestarsi in fase offensiva con Huertel e Batum a 1’04” dalla fine arrivano -3 (82-79) e
addirittura a -2 a 17" dalla fine. Kalinic segna i due liberi più
importanti della sua vita e nonostante l’ennesima tripla di Batum a 2”
dalla sirena.
La Serbia è partita a 3mila all'ora e la Francia non ha retto al confronto nel primo tempo, nel 3° quarto ha trovato le contromisure non riuscendo a ridurre le distanze per errori al tiro e nell'ultimo quarto ha cercato l'impresa.
C'è mancato davvero poco, però i serbi hanno resistito colpo a colpo alla rimonta transalpina guidata da un monumentale Batum, peccato ora proveranno a portare a casa la medaglia di bronzo.
La Serbia va in finale come 12 anni fa, quando conquistò l’oro ad
Indianapolis.
Serbia: Teodosic 24, Bogdanovic 13, Markovic, Krstic, Raduljica 11.
Francia: Batum 35, Diaw 13, Heurtel 12.
Serbia: Teodosic 24, Bogdanovic 13, Markovic, Krstic, Raduljica 11.
Francia: Batum 35, Diaw 13, Heurtel 12.
PEGASUS


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