martedì 2 settembre 2014

Napoli... Quando diventerai finalmente grande ???

Eccoci ad inizio settembre, periodo dell'anno in cui le tante attese relative alle prime uscite ufficiali delle varie squadre risultano avere un primo riscontro. Non voglio addentrarmi in tematiche di mercato... Grande infatti è il mio imbarazzo davanti alla pochezza delle società del nostro campionato in questa sede. Mi veniva quasi da ridere quando leggevo, sui più svariati quotidiani del "Bel Paese", che società come Juventus e Napoli puntavano a grandi nomi di stampo internazionale. Questo però rientra nel gioco delle parti e in squallide logiche di business legate alla vendita di qualche copia in più tramite titoli ALTISONANTI.
Meno accettabili sono, almeno dal mio punto di vista, le dichiarazioni di Aurelio De Laurentiis durante lo scorso ritiro estivo del Napoli in Trentino.
Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli

Non scherziamo, e non prendiamoci in giro. Le parole di De Laurentiis, giustamente, avevano fomentato l'intera piazza facendo sperare in colpi altisonanti, che facessero finalmente far fare quel benedetto salto di qualità. E invece... Dopo quelle parole il vuoto più totale. ADL scompare dalle scene, il Napoli stenta a mettere a segno un solo colpo di mercato degno di nota e fino alla chiusura delle liste dei giocatori schierabili per il preliminare, conclude solo l'operazione dello spagnolo ex Swansea in prestito e l'acquisto di Koulibaly. Quest'ultima operazione, ad essere onesti, era già stata archiviata lo scorso Febbraio.
Non giriamoci intorno, quello che ha combinato il Napoli è stato totalmente SENZA SENSO. Tutto ciò ha avuto notevoli ripercussioni anche su Rafa Benitez,  il quale si è ritrovato in vista del preliminare una squadra indebolita rispetto alla passata stagione, con due giocatori che potevano essergli utili come Pandev e Dzemaili, ormai sul piede di partenza.
Qui però succede l'imponderabile... Il Maestro spagnolo decide, non si sa bene perchè, di SPERIMENTARE nuove soluzioni in vista del doppio confronto con la squadra Basca. Ecco allora Britos, uno di quelli che tutti davano in via di sbarco verso altri lidi, non solo titolare ma schierato anche fuori ruolo, cioè da terzino. Non finisce qui come tutti voi sapete... Rafa rispolvera Gargano, fuori dai progetti del Napoli da almeno due anni a questa parte, inserendolo titolare in entrambe le sfide con L'Atlethic.
E' ancora un mistero il perchè Benitez abbia voluto mischiare le carte e stravolgere la fisionomia della sua squadra con scelte davvero poco azzeccate. Il presidente nella debacle azzurra ha grosse responsabilità, ma non giustifichiamo lo spagnolo, ha anch'egli delle grosse colpe. Non è stato un bel vedere per il calcio italiano il gioco che il Napoli ha mostrato contro l'Atlethic Bilbao. Gli azzurri sono stati messi sotto e hanno sempre mostrato un baricentro troppo basso, non degno di una squadra che vuole fare gioco e vuole puntare alla vittoria.
Inler e Zuniga tenuti fuori perchè in precarie condizioni fisiche, e poi schierati quattro giorni dopo titolari al Marassi di Genova... Non è nel nostro stile fare dietrologia, però secondo me sia ADL che Benitez avrebbero dovuto come minimo spiegare il perchè di questo cambio di rotta della squadra. Ci sono troppe cose che non sono state chiarite e un mucchio di dinamiche che una società ai vertici come ormai è il Napoli, dovrebbe evitare.
Il rammarico che si respira in città è che con l'ossatura della passata stagione sarebbero bastati non più di due acquisti per portarsi allo stesso livello di Roma e Juve. Invece come spesso accade alla dirigenza azzurra, è mancato qual guizzo per dimostrare finalmente all'intero panorama calcistico che il Napoli era pronto per il definitivo salto di qualità. Ora chissà, forse gli azzurri sono usciti addirittura ridimensionati da questo mercato, con il solo De Guzman (come anticipato in un nostro intervento di qualche settimana fa) che sembra essere l'unico in grado di  inserirsi bene nel meccanismi di Rafa e alzare un minimo il livello qualitativo dei centrocampisti. Koulibaly ha ottime doti fisiche, e gioca molto bene con entrambi i piedi. In queste prime uscite ufficiali però, ha dimostrato delle lacune in marcatura soffrendo maledettamente Pinilla.
Intanto il campionato e il preliminare ci raccontano che le solite pecche difensive permangono quasi INDELEBILI, con un Albiol quasi irriconoscibile rispetto alla passata stagione e che sul piano del gioco, sulla falsa riga del doppio confronto con gli spagnoli, si è quasi fatto un passo indietro. Un inserimento di De Guzmàn al 95esimo ha salvato il Napoli.
Staremo a vedere. Sta di fatto che le impressioni non sono tra le più positive. Bisognava rinforzarla questa squadra, ma bisognava farlo seriamente e nel modo giusto. però mai dire mai... Può essere che con una Champions in meno da giocare questi ragazzi sappiano dosare meglio le loro forze e riescano a rimanere sul pezzo, in campionato, fino alla fine.
Questo però è un'enigma, per il momento quasi del tutto irrisolvibile.
Vedremo.
So Long,
Il Conte


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