Bene, bene, bene. Non c'è un attimo di tregua e siamo arrivati già alla terza giornata di campionato in men che non si dica dopo gli impegni di Champions e di Europa League; sono tanti gli spunti che può offrirci questa giornata di campionato che comincerà alle 18.00 con l'anticipo salvezza Cesena-Empoli.
Questo match può già essere uno spartiacque per il cammino di entrambe le squadre data la posta in palio molto alta: tre punti fondamentali per la permanenza in Serie A. I romagnoli hanno cominciato alla grande vincendo contro il Parma ed hanno perso miseramente a Roma contro la Lazio, ma partono come favoriti dati i due passi falsi commessi dai toscani nelle prime due giornate di campionato. Segue alle 20.45 il big match di San Siro tra Milan e Juventus, un match che potrebbe riservare numerosi gol e qualche sopresa; inoltre, si tratta della prima volta in cui Allegri affronta da allenatore la squadra che gli ha regalato il suo primo ed unico scudetto. I rossoneri sono probabilmente in uno stato di tale euforia e forma, come non mai negli ultimo anno solare, e non vorranno sfigurare contro i rivali bianconeri e contro il loro ex tecnico. Inzaghi ha saputo trasferire ai suoi tutto il suo spirito battagliero e tutta la sua determinazione che metteva in campo, quando regalava al suo grande Milan scudetti e Champions League a suon di gol, mentre la Juventus è sempre la squadra da battere ed è sempre il solito rullo compressore. Contro Conte, contro l'infortunio di Pirlo, non si guarda in faccia a nessuno. Hanno ancora fame.
Il primo match della domenica è quello delle 12.30 tra Chievo e Parma: i clivensi vogliono bissare il successo del San Paolo, i ducali sono alla ricerca di se stessi. Gli uomini di Donadoni hanno cominciato nel peggiore dei modi questo campionato, sono ancora a quota 0 punti e non possono permettersi di perdere un'altra partita. Tuttavia, bisogna anche dire che anche il fato ha deciso di essere avverso sin da subito nei confronti della società di Ghirardi, che non ha mai visto scendere in campo nei primi 180 minuti il suo difensore di punta Gabriel Paletta. Chissà poi quando potrà invece rientrare Jonathan Biabiany, al quale è stata riscontrata un'aritmia cardiaca mai vista prima... Non possiamo che augurare il meglio, prima all'uomo e poi al calciatore.
Alle ore 15.00 invece avranno luogo: Genoa-Lazio, Roma-Cagliari, Sassuolo-Sampdoria e Atalanta-Fiorentina. A mio avviso, sono tutte gare molto interessanti, ma bisogna tenere d'occhio soprattutto alla partite dell'Olimpico e dell'Atleti Azzurri di Italia. La Roma, infatti, si scontrerà con il suo passato "amato-odiato" Zdenek Zeman (che fu esonerato proprio l'ultima volta dalla panchina giallorossa per la sconfitta contro i sardi), mentre a Bergamo andrà in scena un "film calcistico" interpretato da due compagini che praticano questo sport in maniera completamente diversa: la solidità e la compattezza contro il possesso palla ed il calcio champagne. La Viola, dopo il 3-0 rifilato al Guigamp in Europa League, ha intenzione di continuare a fare bene, sperando che oltre al bel gioco arrivi anche la prima vittoria; Cuadrado, intanto, ha già timbrato il suo primo cartellino giovedì sera. Adesso manca solo Gomez...
Alle 18.00 sarà la volta di Udinese-Napoli, match da sempre ostico per gli azzurri che non "passano" al Friuli dopo la vittoria per 5-0 del 2007 (è stata la prima vittoria nella massima serie dell'era De Laurentiis). Gli uomini di Benitez hanno mostrato una cattiveria agonistica ed una determinazione contro lo Sparta Praga che non si era mai vista nemmeno contro l'Athletic nel preliminare. Ottime le prestazioni di Higuain, Mertens e di Callejon, i quali han voluto ricordare a tutti che il Napoli non è finito e può dire la sua nonostante i numerosi difetti che il club si porta avanti da tempo.
Chiudono la terza giornata di campionato i posticipi Palermo-Inter e Torino-Verona, gare dai retroscena similari. Il Palermo ed il Torino hanno una situazione di classifica comune: non hanno ancora raggiunto la vittoria in campionato ed hanno necessariamente bisogno di conferme. Entrambi hanno collezionato un pareggio ed una sconfitta, ma i granata sono comunque reduci dall'ottimo pareggio di Brugges e servono solo i tre punti per raggiungere quella stabilità doverosa per effettuare il salto di qualità ambito da patron Cairo. Medesimo scenario per Inter e Verona: una vittoria ed un pareggio per entrambi nelle prime due giornate di campionato. La squadra di Mazzarri è reduce dell'imbarcata rifilata al Sassuolo per il secondo anno consecutivo e dopo una partenza con vittoria in Europa League, mentre gli scaligeri non sembrano aver risentito dell'addio di Iturbe ed il "fattore" Toni è rimasto tale. Le loro rispettive avversarie sono già avvisate e si preannunciano match scoppiettanti.
Perfetto, per ora è tutto. Fra poco partirà questo nuovo entusiasmante weekend calcistico e come al solitio non posso che augurarvi "Buon Campionato a tutti", ricordando di seguirlo con noi.
Alessandro Alberto Di Porzio

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