lunedì 15 settembre 2014

Una strana giornata di Serie A: tra errori e delusioni i gol non mancano


Davvero una giornata di campionato scoppiettante quella appena passata, tanti gol e qualche delusione.
Partiamo proprio dalle delusioni ed iniziamo col Napoli che registra la prima sconfitta stagionale davanti al proprio pubblico contro un Chievo modesto, umile ma che ha saputo subire trovando poi la vittoria. Dunque ha vinto il Chievo o ha perso il Napoli??
Sicuramente ha perso il Napoli, infatti realizzare 33 tiri e non fare nemmeno un gol rimarrà un mistero sportivo non solo per Benitez ma anche per molti tifosi e sportivi in generale. Inoltre, quando un giocatore come Higuain, trascinatore dei partenopei, atleta di fama mondiale fallisce un'occasione d'oro come un rigore, allora tutto inizia a diventare molto difficile.
E Poi dal momento del gol di Maxi Lopez, i partenopei hanno visto materializzarsi dinanzi a loro lo spettro di Bilbao, la sconfitta simbolo del Napoli di questa stagione.

Un'altra delusione è stato il Torino di Ventura, squadra-gioiello della passata stagione, che perde 2-0 con una Sampdoria arrembante e concreta. Ma cosa ha rotto il giocattolo di Cairo?? Sicuramente cessioni importanti come Immobile e Cerci ha enormemente contribuito al declassamento calcistico dei granata, ma anche affidare la responsabilità dell'attacco ad un giocatore come Amauri, con un grande passato calcistico, ma che secondo me non ha più niente da dire in Serie A, è stato davvero un errore. Invece la Sampdoria, grazie al sergente di ferro Mihajlovic, ha trovato sicurezza e concretezza e non possiamo non notare l'esplosività di Okaka, giocatore che ha girato mezza Europa pur di giocare, che doveva finire proprio al Torino!!! Inutile parlare di Gabbiadini, oramai pronto per una squadra di più alto livello mentre voglio sottolineare l'importanza di Soriano, che con le sue incursioni, semina il panico nelle difese avversarie.

Poco da dire su Cagliari-Atalanta, una partita che le conferma re e regina di mezza classifica e che possono infastidire le "Big" durante il loro percorso. Personalmente mi aspettavo un Cagliari più permeabile a difesa, per Zeman la miglior difesa è l'attacco, ma, a parte i 2 gol, devo dire che i sardi hanno concesso davvero poco ai neroazzurri. Poco da dire anche sull'Atalanta, un evergreen della Serie A, anche se quella di Colantuono è stata davvero un'impresa ardua, infatti è risucito a plasmare una buona squadra con giocatori non eccezionali e ha saputo rimediare alla partenza di Bonaventura, giocatore fondamentale per i bergamaschi.

Ora passiamo all'Inter che ha voluto strafare vincendo 7-0 contro il Sassuolo e bissando il risultato della scorsa stagione, sempre contro i neroverdi. Personalmente non mi aspettavo un risultato tale, non contro il Sassuolo di questa stagione, ricco di talenti e di buoni giocatori, quindi o è sudditanza psicologica verso l'Inter o c'è un serio problema in casa Sassuolo. Per quanto riguarda i neroazzurri, faranno certamente un buonissima stagione, anzi azzardo dicendo che miglioreranno rispetto all'anno scorso; Icardi, Osvaldo, Kovacic e compagnia al seguito sono i giocatori ideali per un tecnico come Mazzarri, che sa sfruttarli a pieno.
Tuttavia la parita che mi ha stupito di più è stata Parma-Milan, match pieno di gol, ma anche pieno di errori difensivi davvero assurdi come il retropassaggio di De Sciglio e il conseguente liscio clamoroso di Diego Lopez. Tali errori non possono essere commessi da giocatori di quel livello, non è assolutamente pensabile che il Milan punti a tornare in Champions se c'è la minima possibilità di commettere questi ORRORI difensivi. Quindi, al netto dei bellissimi gol di Menez, Honda, Bonaventura, è da rivedere tutta la fase difensiva dei rossoneri, perchè sono certo che quando si incontrerà un avversario come Roma e Juventus, certamente il Milan non segnerà 5 reti ma è molto probabile che ne subisca 4 come contro il Parma.

Una partita al di sotto delle aspettative è stata Fiorentina-Genoa, match solitamente ricco di bel gioco e anche di gol. Questa volta però c'è stato solo uno scialbo 0-0 che testimonia l'assoluta impalpabilità di Gomez e la frustrazione dei viola per non riuscire a concretizzare il suo buon gioco. Il Genoa invece è soddisfatto, si prende il suo punticino e torna a casa sapendo di essere riusciti a fermare una squadra che difficilmente sbaglia in casa.
La Lazio raccoglie i primi 3 punti in casa contro un Cesena impotente ed in balia degli uomini di Pioli. Cesena rimandato a casa con i gol dei suoi ex, Candreva e Parolo, mentre chiude la partita Mauri; Cesena mai in partita e pericoloso solo una volta con Rodriguez.

Concludo con Empoli-Roma e Juventus-Udinese, gli anticipi di questa giornata di campionato. La Roma sorprende tutti giocando una brutta partita contro un Empoli organizzato e pericoloso, ma riesce a portare a casa i 3 punti con un autogol del portiere Sepe. Da sottolineare l'assenza di Totti, Gervinho ed Iturbe, ma certamente ciò non può giustificare una prestazione di quel livello. Infine la Juventus manda a casa l'Udinese di Stramaccioni con un netto 2-0, reti di Tevez e Marchisio. I friulani, lenti e macchinosi, hanno subìto le incursioni degli esterni bianconeri impedendo una reazione concreta e pericolosa degli uomini di Stramaccioni. Dunque, anche senza Conte, la Juventus rimane, a mio parere, la squadra pìiù forte e temibile della Serie A.

Clicca qui per vedere tutti i gol della 2°giornata di Serie A 2014/2015:
http://www.legaseriea.it/

Fabrizio "Il Rosso"

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