lunedì 30 marzo 2015

Rossi MOSTRUOSO vince...1,2 e 3 Italiani sul podio non capitava da Mugello 2005!


Valentino Rossi festeggia il successo

Veramente senza parole, a bocca aperta come mostra lo stesso Valentino Rossi nella foto, dopo il magnifico trionfo nel gran premio del Qatar.
Tre italiani sul podio non succedeva dal lontano Mugello 2005, davvero bello, gran premio da raccontare ai posteri.
Gara fantastica vinta da The Doctor al fotofinish su Andrea Dovizioso con una Ducati spumeggiante e con Andrea Iannone che conquista il primo podio in MotoGp e doppietta Ducati sul podio.

Ha vinto un ragazzone di 36 anni, mai domo, che raggiunge quota 109 vittorie, la 4a in Qatar, che dopo una brutta partenza ha fatto un sol boccone di tutti gli avversari.

Podio: 2. Dovizioso 1. Rossi 3. Iannone
La partenza della gara presenta sorprese, subito alla prima curva, con Marc Marquez che va lungo perdendo tantissimo, cosi, costretto a una super-rimonta, Valentino e Pedrosa sbagliano lo start e rimangono bloccati nel traffico mentre Lorenzo e le due Ducati prendono il largo.
Iniziano le rimonte Rossi risale dalla sua 10ima piazza fino alla 4a in pochi giri superando Camomillo (Pedrosa) e lasciandolo letteralmente sul posto, al 5° giro si trova staccato di oltre 2" dai primi tre. Il pilota Yamaha spinge come un forsennato stampando il record della pista in 1'55"2 rifilando oltre 1" al pilota spagnolo. Nell'arco di 5-6 tornate piomba sui primi, che nel frattempo si son dati sportellati e superati giro su giro.
La Ducati mostra tutta la sua forza, con una nuova Moto nata dal progetto dell'ingegner Dall'Igna che ha costruito una creatura perfetta. Il mezzo di Borgo Panigale prima di questa gara non aveva neanche 1500 km di test...figuriamoci cosa possa fare con lo sviluppo nell'arco della stagione.
Valentino giunto nel gruppetto dei primi, si mette per alcuni giri, in coda alle spalle di Iannone sempre al gancio. Ci siamo mancano meno di 5 giri e Rossi capisce che bisogna fare sul serio, Lorenzo ha finito le gomme, viene sopravanzato prima, da Dovizioso e poi dal compagno di squadra e nell'arco di 2 giri perde anche il podio in favore di Andrea Iannone. Ecco che continua la battaglia tra i due italiani: Andrea e Valentino che si superano, il primo più veloce in rettilineo, il secondo più veloce nel misto. A 2 giri dal termine il sorpasso decisivo di The Doctor che prende la testa e percorre le ultime tornate come solo lui sa fare, e allora non ce ne per nessuno. Non si può nulla contro la velocità di Rossi, il crono dell'ultimo giro è 1'55"3, quasi il record della pista...Incredibile!
Cosa dire, veramente senza parole, non si poteva chiedere di meglio come inizio di stagione, con gli italiani in testa e con la Ducati a combattere con i primi.
Giornata opaca per le Honda 5° e 6°, mai in grado di poter competere per la Vittoria, peccato per Marquez che alla prima curva sbaglia la staccata arriva lungo e li parte la sua rimonta da ultimo culminata al 5° posto, con sorpassi mozzafiato, nche due sorpassi nella stessa curva.

Prossimo appuntamento 12 aprile in America ad Austin, una delle piste preferite da Marc Marquez, ci sarà da divertirsi...

Interviste:

Rossi:
“Lo so che l’ho detto tante volte, ma questa è davvero una delle più belle gare della mia vita. La mia moto si muoveva un po’, ma guidavo bene  e sono contentissimo!”
Una gara emozionante, soprattutto per via della grande rincorsa.
“In partenza ho dormito, ma poi ho visto che Lorenzo se ne andava e Marquez che scivolava indietro e ho preso forza. Ho inanellato una serie di giro velocissimi e sono andato a prendere le Ducati e Jorge”.
E a quel punto…
“A quel punto mi sono detto: se sono arrivato qui allora posso vincere. E ho vinto”.  
Le indicazioni dei test e nelle prove del GP Qatar non erano poi così incoraggianti.
“Sì e proprio per questo che c’è più gusto. Vuol dire che abbiamo fatto le scelte giuste”.

Un podio tutto italiano.
Sì, anche per Italia è stata una giornata incredibile. Tre italiani! Bisogna andare dietro, ai tempi in cui io, Capirossi e Biaggi ce la giocavamo. Questa battaglia con Dovizioso mi ricorda quella con Capirossi, al Mugello, nel 2006. Un ultimo giro indimenticabile”.
Quanto avresti puntato sulla tua vittoria?
“Questa mattina sono andato forte anche nel warm up, anche se era più caldo e quindi i tempi erano più bassi. Mi sono detto: non devo sbagliare la partenza, e… ovviamente l’ho fatto”.
Una domenica indimenticabile per l’Italia. Oltre a Valentino vincente e la Ducati sul podio, c’è anche la Ferrari, che con Vettel si è aggiudicato il GP Malesia.
“È vero, grande Ferrari!  E poi Valentino e la Ferrari è una coppia che sta bene insieme!”.

Dovizioso:"Gara stupenda, riuscire ad arrivare in fondo ad un decimo dalla vittoria e combattere con Valentino con i pochi chilometri che abbiamo fatto con questa moto è il massimo che potevamo fare e grazie veramente a tutti i ragazzi che hanno lavorato davvero duro per arrivare a questo livello alla prima gara”, ha detto Andrea Dovizioso appena sceso dal secondo gradino del podio.
“Abbiamo annusato la vittoria, ci manca davvero poco… ma negli ultimi giri non ne avevo più”. “Avevo più velocità nel rettilineo ma nei curvoni veloci Valentino aveva più percorrenza, un pochettino di grip in più sul posteriore… Non riuscivo ad attaccarlo”.

“Era speciale, si è comportata davvero bene, è stata brava… All’inizio, alla prima metà di gara non ho spinto al 100% perché avevamo il doppio del consumo della gomma dietro e infatti nonostante non abbia spinto alla fine non ne avevo più di tanto… avevamo più velocità nel rettilineo, potevamo fare più veloci in tutte le staccate, ma per il resto in percorrenza ne avevo meno di Valentino, e infatti sapevo che all’ultimo giro non doveva stare davanti…”

“Al penultimo giro alla staccata ci ho provato, ci siamo dati un po’ di carenate, è stato molto bello, soprattutto ritornare a fare questi combattimenti, a giocarci la vittoria fino all’ultimo, non mi succedeva da un bel po’ di anni… Bello farlo con Ducati, con tutto quello che abbiamo sofferto negli ultimi anni, e soprattutto farlo con una moto che ha davvero pochi chilometri”.

“Nove, diciamo che la vittoria l’avevo annusata…”


Iannone:
Ero al limite, ho spinto tanto ma perdevo qualcosina”, spiega Andrea Iannone. “Ho visto subito, già ad inizio gara, che perdevo un po’ in accelerazione rispetto a Jorge (Lorenzo) e Andrea (Dovizioso), quindi dovevo forzare un pochino di più in inserimento di curva, però ero preoccupato per la fine della gara, perché se mi fossi trovato lì a lottare con loro non dovevo arrivarci stressando troppo la gomma davanti…”
“Ho cercato sempre di non mollare, di tenere il ritmo, di fare la mia strada… ho sofferto un pochino a metà gara, poi quando mancavano otti giri al traguardo forse guadagnavo qualcosina, però è stata durissima! Alla fine ce l’ho fatta a superare Jorge, mentre Andrea e Vale erano un pochino più veloci e loro sono arrivati davanti a me, però comunque arrivare davanti a Jorge e davanti a Marquez alla prima gara da ufficiale sono molto contento”.

“Primo podio in MotoGP lo sogni da quando inizi… io ci sono riuscito oggi ed è fantastico! Un lavoro che abbiamo costruito con i ragazzi della Ducati che mi hanno supportato dal primo anno… Voglio ringraziare i ragazzi in Ducati. Sono felicissimo”.


GARA
1
Rossi, ValentinoYamaha Factory Racing



42:35.717
2
Dovizioso, AndreaDucati Team



       0.174
3
Iannone, AndreaDucati Team



       2.250
4
Lorenzo, JorgeYamaha Factory Racing



       2.707
5
Marquez, MarcRepsol Honda Team



       7.036
6
Pedrosa, DanielRepsol Honda Team



     10.755

CLASSIFICA
1
Rossi, ValentinoYamaha Factory Racing25punti

















2
Dovizioso, AndreaDucati Team20


















3
Iannone, AndreaDucati Team16


















4
Lorenzo, JorgeYamaha Factory Racing13


















5
Marquez, MarcRepsol Honda Team11


















6
Pedrosa, DanielRepsol Honda Team10

PEGASUS

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