domenica 28 settembre 2014

Jorge Lorenzo Vince, gli altri tutti sull'asfalto!


Jorge Lorenzo gesteggia così sul podio
Jorge Lorenzo vince sul circuito di Aragon alla fine di un Gran Premio reso difficilissimo dalle condizioni meteo, con la pioggia che ha cominciato a cadere  molto forte a 7 giri dalla fine, lasciando ai piloti la scelta del se e quando rientrare ai box per il cambio moto.

Lorenzo tra i primi della gara è stato fra gli ultimi a optare per il cambio moto, ma la sua è stata una scelta vincente, visto che dopo un paio di giri era impossibile girare con le slick come dimostrato da Marquez e Pedrosa entrambi in terra!
E’ la vittoria n. 203 per la Yamaha ed è la trentaduesima per Jorge Lorenzo in MotoGP.

La gara scatta con Iannone che prende subito il comando battagliando con Marquez, ma dopo un paio di giri, il pilota italiano esce troppo forte da una curva e finisce sull'erba sintetica e poi sull'erba non riuscendo a controllare più la moto ed è fuori dai giochi, peccato era in palla con la moto evoluzione Ducati.
Le prime posizioni sono: Marquez seguito da Lorenzo che tiene tranquillamente il passo, poi Pedrosa e Rossi che ha scavalcato velocemente Pol Espargarò e Andrea Dovizioso.

Valentino Rossi cade
Le Yamaha hanno risolto i loro problemi di assetto, infatti, Valentino è proprio in palla e cerca di superare Dani, però si allarga ad una staccata, ma per evitare il pilota spagnolo, finisce sul cordolo e fuori pista, cade in malomodo. Viene alzato e portato in barella, durante la caduta gli è finita la moto sulla testa, causandogli un trauma cranico con relativo svenimento e perdita di coscienza.
Gara vinta due settimane fa dal campione di Tavullia (LEGGI QUI<a href="http://fattidellosport.blogspot.it/2014/09/valentino-rossi-vince-stravince-e.html">Vittoria Misano</a>)

Dani Pedrosa e Marc Marquez
Dopo la caduta di Rossi, in testa rimangono in tre: due Honda e una Yamaha, iniziano i sorpassi sia perchè Marc non riesce ad allungare sia perchè inizia a piovere. Prima duello tra Lorenzo e Marc, poi con la pioggia le due Honda allungano e iniziano a superarsi ad ogni curva.  La pioggia aumenta di intensità, sembra impossibile girare con le gomme slick, infatti, rientrano tutti il primo è Aleix Espargarò che con questa mossa conquista il primo podio della sua carriera arrivando secondo e battendo in volata Cruchlow. Il primo dei big che si ferma è proprio Jorge, purtroppo Dovizioso era negli scarichi dello spagnolo, ma non si ferma ai box e finisce in terra.

Aleix Espargarò batte Carl Cruchlow
 I due portacolori della Honda rimangono in pista e a distanza di un paio di curve si ritrovano entrambi rovinosamente sull'asfalto, riprendono la pista ma terminano la gara in 13a e 14a posizione.

Da segnalare l'ottima prestazione anche di Danilo Petrucci che termina appena fuori dalla top ren, in undicesima posizione.

Interviste:
Jorge Lorenzo:
“Finalmente! Dopo tanto tempo senza vincere questa vittoria ha un sapore speciale, viste anche le condizioni tanto difficili”
. “Mi ero un po’ scoraggiato quando ha iniziato  perché la moto andava molto veloce sull’asciutto, molto meglio di quanto mi aspettassi e potevo seguire Marc e anche passarlo. Era un peccato, perché quando loro (Marquez e Pedrosa) sono andati via e  ho pensato facciamo terzo, quarto, quinto, perché Andrea (Dovizioso) si stava avvicinando, e quando ho visto che Marc e Dani non rientravano ai box mi sono detto: ‘Dai, me la gioco e vediamo che succede’…
Così sono entrato ai box a cambiare moto e poi con lo pneumatico da pioggia ho rischiato tanto, perché era difficile da scaldare e anche il comportamento della moto era completamente diverso, ma mi sono concentrato moltissimo”. “Quando sono ripassato dal muretto mi segnalavano che ero dodicesimo e, mi sono detto, ‘peccato questa volta chiuderò dodicesimo.
Al passaggio successivo invece ho visto nuovamente la lavagna ed ero primo, e allora ho pensato: ‘Questa volta ce la facciamo!’ Sono andato al massimo, mi sono concentrato ancora di più, all’ultimo giro non sapevo la distanza con Aleix e ho rischiato anche di cadere, ma sono riuscito a rimanere in sella e a vincere questa gara tanto importante e che è costata tanto sforzo e tanto sacrificio. “Dico sempre che lo
sport ti può sorprendere in forma negativa o positiva, questa volta è stata positiva… abbiamo avuto fortuna, ma anche una buona intuizione, a rientrare ai box quando Marc e Dani hanno continuato a girare con le slick...
“Voglio dare anche un incoraggiamento a Valentino”. “Mi hanno detto che ha fatto una brutta caduta, spero che non sia successo niente, anche se il suo stop ci avvicina alla seconda posizione in classifica, è sempre brutto quando il rivale cade”.

Marc Marquez:
Insomma una gara da dimenticare.
“No, non da dimenticare, da ricordare bene. È un’esperienza della quale tenere ben conto. Non mi era mai successa una cosa così”.
Un errore di valutazione.
“Mancavano pochi giri, ero in testa, pensavo di farcela a concludere la gara. Ma questa volta ho preso un rischio troppo grosso”.
Eppure Pedrosa era già caduto.
“Non mi ero accorto che Dani fosse caduto, non volevo perdere tempo, ma ho sbagliato”.

GARA
1
Lorenzo, JorgeYamaha Factory Racing



44:20.406
2
Espargaro, AleixNGM Mobile Forward Racing



     10.295
3
Crutchlow, CalDucati Team



     10.312
4
Bradl, StefanLCR Honda MotoGP



     11.718
5
Smith, BradleyMonster Yamaha Tech 3



     29.483
6
Espargaro, PolMonster Yamaha Tech 3



     29.686

CLASSIFICA
1
Marquez, MarcRepsol Honda Team292


















2
Pedrosa, DanielRepsol Honda Team217


















3
Rossi, ValentinoYamaha Factory Racing214


















4
Lorenzo, JorgeYamaha Factory Racing202


















5
Dovizioso, AndreaDucati Team142


















6
Espargaro, AleixNGM Mobile Forward Racing112


















7
Espargaro, PolMonster Yamaha Tech 3108

PEGASUS

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