martedì 25 novembre 2014

Hamilton vince ed è Campione del Mondo!

Lewis Hamilton Campione
L'ultima gara del Mondiale 2014, disputatasi nel circuito di Abu Dhabi, è stata viinta da Lewis Hamilton, autore di una partenza fulminante, aiutato dai guasti tecnici di Nico Rosberg, riesce a fare bottino doppio gara e titolo Mondiale.


Nico Rosberg lo sconfitto di giornata, prima ha sbagliato la partenza, pedendo la prima posizione, poi più lento sul giro di Lewis di 2/3 decimi e dopo il primo stint ha avuto problemi all'ERS perdendo 150 cavalli elettrici, ma ha voluto terminare comunque la gara, anche se doppiato e soprattutto la squadra gli ha chiesto di ritirarsi.
Hamilton_Ferrari
Partenza, la prima curva
Gli altri due gradini del podio del gran premio sono stati ad appannaggio delle Williams, che conquista il terzo posto nel Campionato "Costruttori", con Felipe Massa e Valtteri Bottas, entrambi autori di una grande gara. Il pilota brasiliano ha impensierito Lewis fino agli ultimi giri con una rimonta incredibile negli ultimi 10 giri, montando le gomme supersoft e attaccando la prima posizione, ma il pilota britannico ha resistito al forcing.
Bottas partito male, è rimasto introppato nel gruppo e con il passare delle tornare ha iniziato la rimonta con una serie di sorpassi aiutato anche dalla velocità di punta della sua vettura, conclude al 4° posto finale in classifica, dimostrando di essere ormai qualcosa di più di una sorpresa.


Stagione da coronare per Daniel Ricciardo, anche nell'ultimo gran premio è stato super, con un 4° posto in gara, ottenuto partendo dalla pit-lane, soprattutto di gran lunga meglio del suo compagno di squadra Sebastian Vettel anch'egli partito dai box e terminato 8°.
Fra l’altro proprio la rimonta di Ricciardo ha offerto uno dei momenti clou della gara, quando ha duellato con Jean-Eric Vergne. Una battaglia molto corretta ma in cui nessuno dei due si è risparmiato, col francese che ha restituito tutto il restituibile per varie curve, anche se l’epilogo era abbastanza ovvio. Piuttosto, il fatto stesso che Vergne si sia permesso di “disturbare” il pupillo del vivaio Red Bull, e purtroppo l'anno prossimo non avrà un posto in F1, ha dimostrato di essere un ottimo pilota.
Stessa sorte tocca a Jenson Button si tratta dell’ultima in Formula Uno. Infatti ha sempre ottenuto il massimo dalla sua McLaren su una pista comunque infida, arrivando ottimo 5° senza nessuna stranezza strategica se non aver anticipato un poco i pit-stop.
Un piccolo azzardo strategico ha garantino alla Force India a finire in modo ottimo la stagione, piazzando Nico Hulkenberg 6° e Sergio Perez 7°. Partiti entrambi con le Pirelli più dure, i due hanno condotto una gara senza sbavature, eccettuata una toccata al via da parte del tedesco con Magnussen che gli ha fatto comminare 5 secondi di stop&go.
Vettel 8° davanti alle Ferrari, che nonostante una bella partenza, alla fine si devono accontentare delle posizioni che avevano ottenuto in qualifica prima dell’arretramento Red Bull. Kimi Raikkonen ha un po’ lottato inizialmente con le gomme, più che con gli avversari; mentre dopo l’astuzia del sorpasso per presentarsi primo al cambio gomme, Fernando Alonso ha dovuto prendere atto che forzando di più incorreva solo in errori: dunque gara davvero poco entusiasmante per entrambi.


Epilogo della stagione Hamilton 1° sulla sinistra e Rosberg 2°
Dunque il campionato 2014 ha giustamente incoronato Lewis, come del resto vorrebbe la logica del pilota più forte sulla macchina più veloce.
Però Nico ha dimostrato di poter lottare con il compagno di squadra (e già questo non è poco) quantomeno quasi alla pari (11 pole contro 7 vorrà pur dire qualcosa) e oltretutto che non è poi stato avvantaggiato così tanto dalle avarie Mercedes, visto che fra l’altro questa vale doppio (almeno come punteggio).D'altro canto Lewis ha vinto il confronto sui singoli successi di gara con un 11 a 5.

Interviste:
Lewis Hamilton:
«Non trovo le parole, davvero – è una delle sue prime risposte a chi gli chiede di commentare questo successo – ma quel che voglio fare è un grande, grossissimo ringraziamento a tutti i miei tifosi venuti qui. Vedere tutte quelle bandiere, quei cappellini e tutto il resto, ha fatto molta differenza questo weekend. Ringrazio anche la mia famiglia che mi ha seguito – anche mia mamma a casa – e il mio team che durante l’anno ha fatto un lavoro incredibile: non sarei qui senza di loro. Davvero non riesco a spiegare quanto tutto questo significhi per me: è anche di più del mio primo campionato. È come se fosse ancora la prima volta. Mi sento graziato dal cielo».

«La macchina è partita come un razzo, probabilmente la miglior partenza che abbia mai fatto. Ho capito subito che ero passato davanti: mi ero preparato un paio di strategie, ma sapevo che una volta al comando non dovevo pensare ad altro che a correre. La macchina è stata perfetta stavolta, non lo era in qualifica, ma è in gara che conta di più. Quella con Nico? È stata una grande battaglia che non dura solo da quest’anno. È stato un avversario fenomenale. Mi spiace che la sua macchina non gli abbia permesso di lottare con me fino alla fine, ma è stato comunque così cortese e professionale da venirsi a congratulare dicendomi “Hai guidato davvero bene”. Ma lo stesso vale anche per lui, ha guidato incredibilmente bene per tutta la stagione, specie in qualifica, per cui tanto di cappello».

Nico Rosberg:
Tuttavia Rosberg, pur sconfitto con un distacco in campionato di ben 67 punti, è stata una grande stagione, in cui ha collezionato 5 vittorie e 11 pole position.
“Alla fine il guasto non ha cambiato niente, io ci credevo fino alla fine, ho spinto perché sono fatto così, non mollo mai, e non volevo fermarmi”. In realtà il team ha chiesto a Nico di ritirarsi negli ultimi due giri e lui caparbiamente gli ha risposto via radio che voleva portare la macchina al traguardo. Anche se si è classificato 14° doppiato da Hamilton.
“Sono cambiato, è vero, in un anno così. Sono cresciuto tantissimo, è stata la migliore università che potessi fare. Sono fiero di aver lottato con Lewis a un livello così alto. La delusione è tanta, ma penso già all’anno prossimo. In due anni sono stato il più veloce in qualifica, questa è una base su cui posso trovare la riscossa. Devo migliorare un po’ in gara, questo è quello che devo fare e troverò la chiave per riuscirci”.
Rosberg però si è meritato stavolta l’onore delle armi e i complimenti di Hamilton che sul podio l’ha ringraziato ed omaggiato: “Nico è stato un grande avversario, sono triste perché la sua macchina non era competitiva per battagliare con me. Giù il cappello davanti a lui”.
E Nico ha ricambiato con un po’ di amarezza: “Lewis ha fatto una gran gara e una grande stagione. Si merita il titolo”.

GARA
1
Hamilton, LewisMercedes




1:39:02.619
2
Massa, FelipeWilliams




          2.500
3
Bottas, ValtteriWilliams




        28.800
4
Ricciardo, DanielRed Bull Racing




        37.200
5
Button, JensonMcLaren




     1.00.300
6
Hulkenberg, NicoForce India




     1.02.100
7
Perez, SergioForce India




     1.11.000
8
Vettel, SebastianRed Bull Racing




     1.12.000
9
Alonso, FernandoFerrari




     1.25.800
10
Raikkonen, KimiFerrari




     1.27.800
14
Rosberg, Nico      Mercedes




                      1 lap

CLASSIFICA
1
Hamilton, LewisMercedes384punti





Campione del Mondo











2
Rosberg, NicoMercedes317



















3
Ricciardo, DanielRed Bull Racing238



















4
Bottas, ValtteriWilliams186



















5
Vettel, SebastianRed Bull Racing167



















6
Alonso, FernandoFerrari161



















7
Massa, FelipeWilliams134

PEGASUS

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