Il 2015 è iniziato da appena da due mesi, ecco il rombo dei motori inizia a farsi sentire con insistenza. Manca poco all'inizio dei vari Campionati del Mondo di velocità sia delle quattro che delle due ruote, siamo pronti, Partiamo!
Prima di parlare di Formula 1 e MotoGp, dedichiamo due parole anche ad altri appuntamenti sportivi motoristici.
Il nuovo anno iniziato come sempre con la Dakar, nelle auto vittoria del principe qatariota Nasser Al-Attiyah con la sua Mini si è sbarazzato degli avversari, mentre nelle moto la vittoria è stata ad appannaggio dello spagnolo Marc Coma al quinto successo personale.
Altro appuntamento di rilevanza internazionale è stato il Rally di Montecarlo, dove Sebastian Loeb è tornato a correre con la sua Citroen dopo un anno di stop, (ritiratosi dai Rally, ora corre nel campionato WTCC) fino all'ultimo giorno era in testa alla gara, ma poi ha avuto un problemino ed ha sfiorato un'ennesima prestazione strepitosa, la vittoria è andata a Sebastian Ogier con la sua Volkswagen Polo, campione in carica.
Primo weekend di gara sulle due ruote, è rappresentato dalla Superbike, a breve ci sarà il via per le due manche del gran premio d'Australia sul circuito di Phillip Island. Il grande favorito sembra proprio Jonathan Rea, pilota inglese, che ha cambiato moto passando dalla Honda alla Kawasaki e sembra trovarsi a suo agio. Infatti, ha conquistato subito la pole precedendo Davies e Haslam, rispettivamente su Ducati e Aprilia, nella notta per la vittoria si può inserire sicuramente anche la Suzuki di Alex Lowes.
Finalmente parliamo dei due massimi campionati delle due ruote MotoGp e quello delle quattro ruote Formula 1.
La Formula 1 inizia il 15 marzo con la gara inaugurale in Australia sul circuito di Melbourne, e si concluderà ad Abu Dhabi il 29 novembre, stagione comprensiva di 20 gran premi, con un piacevole ritorno e sorpresa la gara del Messico.
I test pre-campionato sono iniziati con ritmi serrati, le gerarchie in campo sembrano le medesime dello scorso anno.
La Mercedes stakanovista che non spinge, ma punta tutto sull'affidabilità; la Red Bull che compie quasi due gran premi al giorno e il tempo sul giro è ottimo, la Ferrari che ha ritrovato spirito di squadra e la macchina sembra nata buona, sensazioni positive da entrambi i piloti, dai tempi sul giro e dall'affidabilità (Vettel si trova a suo agio nel muretto della squadra di Maranello e c'è sintonia anche con Raikkonen). Poi c'è la conferma della Williams, sempre li davanti, sembra aver fatto un ulteriore step in avanti aumentando il carico aereodinamico sul posteriore tallone d'achille della scorsa stagione.
Per ultima c'è la Mclaren-Honda, con l'esordio del motorista giapponese che inevitabilmente ha problemi di gioventù ed elettrici, ma la vettura è rivoluzionaria e ha dei grandi spunti di sviluppo, infatti, ha dimostrato che almeno sul giro secco è competitiva.
Quindi, mancano 20 giorni al primo via della stagione, quando si spegneranno i semafori rossi e ci sarà la prima bandiera a scacchi a sancire il primo vincitore della stagione!
Capitolo a parte quello delle due ruote capeggiato dalla MotoGp, dove si prospetta una nuova stagione costellata dal duello delle due case costruttrici giapponesi Honda-Yamaha e speriamo-crediamo tutti nella nuova rivoluzionaria creatura dell'ingegnere Dall'Igna, la Ducati. Questa moto è la prima vera nata dalle sue mani: diminuita nelle dimensioni, resa più agile, motore spostato e rimpicciolito per rendere il tutto molto più compatto.
Può essere la vera outsider del campionato, squadra tutta italiana con Andrea Dovizioso e Andrea Iannone, l'Italia si aspetta grandi cose da questa moto.
Nei primi test della stagione le prime due case costruttrici sembravano molto vicine, ma nell'ultimo giorno di test sia Marquez che Pedrosa hanno rifilato mezzo secondo a Rossi e sette decimi a Lorenzo. Ma la Yamaha è pronta nelle prossime sessioni porterà l'evoluzione del cambio seamless da utilizzare anche in scalata, l'anno scorso vero punto debole nei confronti della rivale.
Sara un'altra stagione all'insegna della sfida tra i quattro tenori, anche se potrebbe ridursi a due il duello tra Rossi e Marquez, sperando soprattutto per lo spettacolo che lo spagnolo non parti come l'anno scorso con 10 vittorie nelle prime 10...
Rossi è intenzionato con tutto sè stesso a puntare a conquistare il suo decimo sigillo della sua carriera...il primo confronto ci sarà nella gara d'apertura del Mondiale il 29 marzo in Qatar corsa in notturna. Stagione complessiva di 18 gran premi e la conclusione come di consueto ci sarà in Spagna nel circuito della Comunità Valenciana.
Si spengono i semafori, pronti via, la sfida inizia!
PEGASUS

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