lunedì 18 maggio 2015

Moto3: Le Mans trionfo spaziale Italiano: Fenati, Bastianini, Bagnaia! Moto2: Luthi cancella gli avversari...

Moto3

2. Bastianini 1. Fenati 3. Bagnaia
A Le Mans il podio è tutto tricolore, Romano Fenati si aggiudica la vittoria del GP Francia, alle sue spalle altri due italiani: Enea Bastianini, secondo e Francesco “Pecco” Bagnaia terzo.


In testa è partito Fabio Quartararo, che scattava dalla pole, ma dopo un giro in testa è balzato Bagnaia, con Antonelli e Fenati, tutti in gran spolvero. Dunque, tre italiani in testa, con scambi di posizione continui.
Enea Bastianini, partiva con il 18° tempo, ha fatto un sol boccone di numerosi avversari, in pochissimo tempo, cosi, dopo 7 giri era in posizione da podio: terzo. 
A sette giri dalla fine Quartararo si autoesclude dalla lotta per il podio e per la vittoria cadendo, un highside!

 
La gioia incotenibile di Romani Fenati e di tutto il Team Sky VR46

Romano Fenati, pilota dello Sky Racing Team VR46 è tornato al successo per la sesta volta al termine di una gara di grande talento. Partito dalla quinta posizione, è apparso da subito in grande forma e dopo pochi giri, conquista la testa della gara, iniziando ad imporre un ritmo veloce e costante.
Quando mancavano 10 giri alla conclusione Fenati ha combattuto come un ossesso, ha risposto hai numerosi attacchi di Enea, si sono superati una decina di volte in tre giri CHE SPETTACOLO!
Da tanto Romano non era protagonista nelle prime posizioni, e soprattutto, cosi, tanti sorpassi da parte di italiani nella classe più piccola. Il pilota della KTM non cede la prima posizione, fino alla bandiera a scacchi, non ce ne per nessuno. Bastianini a due giri dalla fine commette un piccolo errore e si ritrova 4° alle spalle anche di Kent, che partito in fondo allo schieramente ha corso una gara magistrale, ma il pilota italiano del team Gresini vuole arrivare almeno sul podio e nell'ultimo giro sorpassa sia l'inglese che il nostro Pecco Bagnaia, che conquista il podio della sua carriera e il primo podio stagionale per la Mahindra.
Con la vittoria di Fenati, la KTM interrompe così la striscia di 4 vittorie su 4 gare della Honda nel Mondiale Moto3. In classifica generale, Romano passa dalla decima alla quinta posizione.

E' stata una domenica fantastica per gli italiani oltre al podio tricolore, c'è da aggiungere il 5° posto di Antonelli e il 9° di Migno, compagno di squadra di Fenati, sembra che veramente si proceda nella giusta direzione.
Da segnalare anche il primo punto Mondiale conquistato da Manzi 15° e Locatelli che conclude 16° dopo un errore visto che per metà gara ha lottato per la 10 piazza.

Importante la presenza di molti piloti italiani nelle prime posizioni, indice che la scuola italiane, c'è e bisogna solo coltivarla, come sta facendo il Grande Valentino Rossi. Con la sua "Academy" di cui fanno parte: Fenati, Bagnaia, Antonelli, Migno e tanti altri, ormai vivono nella stessa scuola, si preparano, corrono, studiano, fanno tutto insieme. Infatti, lo stesso Fenati, nell'intervista parla dell'Academy come una vera e propria scuola, in questo caso di Moto...

Interviste:
Romano Fenati:
“L’inizio della stagione è stato un po’ difficile, la moto era meno performante rispetto all’anno scorso e abbiamo avuto qualche problema”. “Abbiamo lavorato sodo ad ogni gara senza perderci d’animo e oggi abbiamo trovato questa bellissima vittoria. Sono contento perché la moto oggi era perfetta e all’ultimo giro le gomme erano a posto, mentre a Jerez erano finite dopo 5-6 giri. Eravamo un gruppo molto folto davanti e ho sempre cercato di rimanere in testa per fare il passo gara.
“Nell’ultimo giro ho spinto come un matto e ho guadagnato un piccolo gap che poi mi ha fatto tagliare il traguardo per primo. Non pensavo che si potesse arrivare a questo risultato così velocemente. Ora mi alleno insieme a tutti gli altri ragazzi della Riders Academy, gli stessi con cui oggi è stato bello battagliare fino all’ultima curva”.

Enea Bastianini, secondo con la Honda del Team Gresini:
“Ho fatto una gran rimonta, volevo risalire a tutti i costi, così ho un po’ sfruttato le gomme e alla fine più di così non potevo fare”.


Bagnaia ha regalato il primo podio alla Mahindra:
"Questa è stata la miglior gara della mia carriera, purtroppo all’ultimo giro mi ha passato Bastianini! Adesso spero di ripetermi al Mugello”.


Andrea Migno,
l’altro pilota del VR 46, è nono:
Sì, bello, sono contento per Romano, ma vedere tre italiani sul podio e tu non ci sei…”. 

GARA
1
Fenati, Romano



41:22.829Winner
2
Bastianini, Enea



     +0.122
3
Bagnaia, Francesco



     +0.457
4
Kent, Danny



     +0.693
5
Antonelli, Niccolo



     +2.244
6
Kornfeil, Jakub



     +2.421
7
Vinales, Isaac



     +2.587
8
Oliveira, Miguel



     +4.065
9
Migno, Andrea



    +14.876

CLASSIFICA
1
Kent, Danny104Punti

















2
Bastianini, Enea67


















3
Vazquez, Efren60


















5
Quartararo, Fabio52


















6
Fenati, Romano51


















7
Vinales, Isaac47


















8
Binder, Brad44


















9
Oliveira, Miguel41


















10
Bagnaia, Francesco37

Moto2

Thomas Luthi

A Le Mans, Thomas Luthi si è aggiudicato la vittoria della gara della Moto2.
Lo svizzero, alla decima vittoria in carriera, partiva in seconda fila  ha preso la testa della gara nelle prime battute e non ha più mollato la posizione, infliggendo un ritmo pazzesco, vince davanti a Tito Rabat e Johann Zarco.

Nessuno dei nostri è mai stato in lizza per il podio: il migliore al traguardo è stato Franco Morbidelli, alla sua seconda, promettente stagione in Moto2. Quinto, preceduto da Sam Lowes.
“Certo, è un buon risultato – ha detto il pilota italiano, che partiva con 12° tempo - anche perché ho faticato un po’ nelle ultime battute di gara”.

La caduta di salom dopo il contatto con Morbidelli.
Caduta di Salom dopo il contatto con Morbidelli
Negli ultimi giri di gara, Franco è stato protagonista di un episodio con Salom, che è caduto dopo essersi, di fatto, “appoggiato” all’italiano. Lo spagnolo, rialzatosi, ha avuto gesti poco “cordiali” all’indirizzo dell’italiano. Ma “Morbido” non l’ha presa bene: “Mi è venuto addosso ed è la seconda volta dopo l’Argentina: che cos’ho? Un mirino addosso?”.
Alex Rins, che partiva in pole, è caduto a un giro dalla fine, mentre lottava per l’ottava posizione. È ripartito 18° ed è terminato 17°, davanti a Simone Corsi, autore di una gara deludente.


Prossimo appuntamento è il Mugello dove i nostri portacolori son sempre andati fortissimo, oltre ai soliti ci sarà come Wild Card anche Mattia Pasini con il Team Gresini.



GARA
1
Luthi, Thomas


42:27.011 Winner
2
Rabat, Tito    +1.767
3
Zarco, Johann    +3.760
4
Lowes, Sam    +4.076
5
Morbidelli, Franco   +14.492

CLASSIFICA
1
Zarco, Johann89


Punti














2
Luthi, Thomas68


















3
Folger, Jonas59


















4
Lowes, Sam54


















5
Morbidelli, Franco54


















6
Rabat, Tito53


















7
Rins, Alex49

PEGASUS

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