lunedì 11 maggio 2015

Vittoria Rosberg! Interrompe il dominio di Hamilton...

podio di Montmelò
Il gran premio di Barcellona, nell'autodromo del Montmelò, ha visto trionfare come vero dominatore il tedesco della Mercedes, Nico Rosberg che cosi, riesce a spezzare la serie di quattro pole e vittorie consecutive di Lewis Hamilton. Fin'ora nell'impresa di battere l'inglese c'era riuscito solo il ferrarista Sebastian Vettel. Lewis Leader della classifica conclude 2° seguito dal ferrarista Sebastian.

Prima curva nell'ordine: 1. Rosberg 2. Vettel 3. Hamilton
Lo start del gran premio di Spagna, è ricco di emozioni, soprattutto per i ferraristi.
Rosberg parte dalla pole senza problemi, con alle sue spalle Lewis che però parte male e viene superato da Sebastian Vettel, subito 4° Bottas e poi c'è Raikkonen che supera all'esterno le due Toro Rosso.

Che in un circuito come questo, fosse quasi impossibile superare, lo si sapeva.
Nella prima parte di gara Vettel riesce a rimanere sotto i 10" dal leader della corsa e tenersi alle spalle Hamilton, anche dopo il primo stint, complice un errore al pit della Mercedes.
Ma poi la maggior velocità della Mercedes è comunque saltata fuori alla distanza, Lewis ha fatto 3 soste contro le due Ferrari, e ha avuto la possibilità di spingere a pista libera e ha fatto la differenza superandolo nel finale e arrivando secondo.

Raikkonen autore di una perfetta partenza, si è trovato nella medesima situazione di Vettel in Bahrain alle spalle di Bottas e nell'impossibilità di superarlo, giungendo così 5°.  

Massa sesto è l’ultimo ad essere arrivato a pieni giri, seguito da Ricciardo, Grosjean, Sainz e Kvyat.
Per gli ultimi due si aspettava un responso dalla direzione gara sul contatto gomma-gomma alla staccata di inizio ultimo giro, che ha anche causato l’allargamento dello spagnolo nella zona di fuga, risolto però con la decisione di non procedere. È una delle prime volte da lungo tempo che non vengono adottate penalità fra gara e prove, in un GP. Meglio così.

Ritirati invece Alonso per avaria ai freni e Maldonado con il supporto destro dell’ala posteriore spezzato.

Altro weekend nero per la Mclaren, che qui sfoggiava una livrea nuova, davvero accattivamente e portava molti aggiornamenti. Il risultato è si stato di ridurre il gap dai primi, ma i primi hanno fatto altri passi avanti e quindi il risultato non è arrivato anche complice i guai a freni dello spagnolo.

In chiave campionato la lotta sempre ritornare all'anno scorso, quando il Mondiale è una questione Mercedes, Rosberg sembra essersi risvegliato e soprattutto il prossimo gran premio è Montecarlo, dove ha trionfato anche l'anno scorso.

Interviste:

Team principal Ferrari Arrivabene:
«Il confronto fra le due soluzioni aerodinamiche in gara mostra chiaramente che la macchina di Sebastian andava molto bene rispetto a quella usata da Kimi. Ma dobbiamo migliorare ancora. Il divario con la Mercedes c’è e dobbiamo analizzare i nostri dati per capirne i motivi. Non siamo ciechi e abbiamo visto che solo nel terzo settore, dove conta la trazione, perdevamo circa mezzo secondo. Dobbiamo capire se questo dipende dalla natura della pista o da qualcosa che abbiamo fatto noi. Quanto alle strategie di gara, abbiamo fatto una scelta aggressiva mettendo Sebastian sulle due soste: se avessimo deciso per tre cambi gomme le cose non sarebbero cambiate, se non in peggio. I numeri ci dicono che le nuove soluzioni funzionano, la realtà mostra che non funzionano abbastanza. Un passo avanti lo abbiamo fatto, ma avrebbe dovuto essere un salto. Non punto il dito contro nessuno in particolare, mi prendo le mie responsabilità. Dobbiamo lavorare di più».

Sebastian Vettel:


«il secondo posto era possibile. Abbiamo cercato di tenere duro: ho fatto un’ottima partenza, ho tenuto dietro Hamilton e poi noi come squadra abbiamo fatto la strategia giusta coprendo il suo undercut (quando Lewis ha anticipato la sosta al 14° giro, al passaggio successivo anche Vettel si è fermato, ndr). Poi Lewis però ha scelto la strategia su 3 soste ed è diventato troppo veloce per noi».
«Nonostante la velocità di Lewis nel secondo stint, noi abbiamo deciso di restare fuori ma mi sono trovato nel traffico e ho perso alcuni secondi preziosi. Forse senza di quelli sarei rimasto davanti a lui dopo la sosta, anche se con la velocità che aveva, mi avrebbe superato poi».
 

Kimi Raikkonen:
«Tutto sommato questo è stato un fine settimana difficile, ma non certo un disastro e abbiamo imparato molte cose. In gara oggi siamo riusciti a guadagnare qualche posizione, ma non mi sentivo a mio agio con la monoposto, che scivolava sull’asfalto. Oltre a questo, qualsiasi sia il motivo, riusciamo a riprendere le Williams ma sorpassarle è sempre difficile. Sui rettilinei sono molto veloci e una volta che arriviamo dietro di loro la nostra macchina diventa difficile da guidare, molto più di quanto capita seguendo altre vetture doppiate. Quanto alla scelta di utilizzare parti del “vecchio” pacchetto aerodinamico, penso che per tutti noi sia stato utile poter mettere a confronto in pista le due configurazioni; io ero preparato a correre il rischio. Forse sarebbe andata meglio con l’aerodinamica nuova, anzi probabilmente è così, ma almeno adesso lo sappiamo. Quindi, per le prossime gare, dobbiamo lavorare meglio e avere week-end senza problemi, neanche piccoli, per far sì che tutto funzioni. Sappiamo dove dobbiamo migliorare».

GARA
1
Rosberg, NicoMercedes




1:41:12.555Winner
2
Hamilton, LewisMercedes




+17.550
3
Vettel, SebastianFerrari




+45.330
4
Bottas, ValtteriWilliams




+59.220
5
Raikkonen, KimiFerrari




+60.000
6
Massa, FelipeWilliams




+81.330
7
Ricciardo, DanielRed Bull Racing




+1 lap
8
Grosjean, RomainLotus




+1 lap
9
Sainz Jr, CarlosToro Rosso




+1 lap
10
Kvyat, DaniilRed Bull Racing




+1 lap

CLASSIFICA
1
Hamilton, Lewis111Punti






2
Rosberg, Nico91







3
Vettel, Sebastian80







4
Raikkonen, Kimi52







5
Bottas, Valtteri42







6
Massa, Felipe39

CLASSIFICA COSTRUTTORI
1
Mercedes202

Punti
















2
Ferrari132



















3
Williams81



















4
Red Bull Racing30



















5
Sauber19

PEGASUS

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