![]() |
| Flavia Pennetta |
Flavia Pennetta Vince gli US Open in una finale tutta tricolore con la sua amica di sempre la pugliese Roberta Vinci, il trionfo del tennis italiano femminile.
Il finale come un film: all'Arthur Ashe Stadium durante la premiazione.
La vincitrice Flavia Pennetta annuncia in diretta il ritiro dalle competizioni: "Non potevo sognare di chiudere il mio ultimo Us Open, il mio ultimo match così"."Un mese fa avevo pensato addirittura di ritirarmi. Lo dico, perché adesso sono felice. Questo, comunque, è il mio ultimo match agli Us Open. Non avrei mai pensato di chiudere meglio questa esperienza".
La cronaca del trionfo: la vittoria, le lacrime, l'addio. In effetti non poteva esserci modo migliore di chiudere una carriera, infatti, Flavia Pennetta si aggiudica il derby italiano a New York, batte l'amica di una vita, Roberta Vinci, ottiene il primo Slam della sua carriera e annuncia: "Basta così, mi ritiro". Tutto il pubblico sia quello di casa che quello degli Us Open non crede alle sue orecchie.
Una premiazione emozionante con le due italiane, che scherzano, si divertono, partita molto tattica, combattuta soprattutta nel primo set vinto al tie-break 7-6, e il secondo vinto con un netto 6-2.
Storia delle carriere delle due pugliese.
Le due pugliesi, nate a 65 km di distanza l'una dall'altra, sono cresciute tennisticamente e una vita insieme, hanno dato vita ad una finale molto tattica,
L'inizio è stato il momento più critico del match e meno spettacolare con Flavia appesantita dal dover giocare la prima finale dello Slam della carriera con il pronostico a favore. La brindisina ha iniziato con 4 errori gratuiti, poi si è lentamente sciolta e nel quinto game, dopo aver mancato sei palle break, ha preso il primo vantaggio della partita salendo 3-2 e servizio. Partita equilibrata, con la Vinci che spingeva con il dritto e la Pennetta con i suoi passanti la infilava e cosi, si arriva al tie-break.
Ma al tie break Flavia è tornata a giocare come in semifinale con la Halep e Roberta è andata in affanno. La tarantina ha recuperato un minibreak di ritardo, ma sil 4-3 ha messo un dritto sul nastro e Flavia è potuta andare avanti 5-4 con due servizi a disposizione. Pennetta ha tenuto chiudendo il tie break per 7 punti a 4. Nel secondo set Flavia è schizzata avanti 4-0, Roberta ha recuperato uno dei 2 break, ma sul 5-2 ha issato bandiera bianca consegnando la vittoria all'amica del cuore che ha chiuso con l'ultimo attacco di dritto lungolinea.
I numeri di Flavia è la prima vittoria in un torneo dello Slam e nel ranking di lunedì sarà la numero 8 del mondo. Roberta si consola con la finale giocata da protagonista e con la 19esima posizione mondiale. Flavia Pennetta diventa così la seconda italiana a conquistare un torneo dello slam dopo Francesca Schiavone che vinse Parigi nel 2010. Pennetta è anche la terza più anziana dell'Era Open a conquistare uno Slam a 33 anni e 201 giorni. Meglio di lei sono Serena Williams (33 anni e 285 giorni a Wimbledon 2015) e Martina Navratilova (33 anni e 263 giorni a Wimbledon 1990).
Flavia Pennetta arriva in sala stampa con la coppa
d'argento su cui è già inciso il suo nome accanto a quelli di Chris
Evert, Martina Navratilova, Steffi Graf e Serena Williams. "E' stato un
match drammatico perchè siamo scese in campo dopo aver vissuto delle
emozioni fortissime. Sono tre giorni che mi fa male lo stomaco per la
tensione. Il mio obiettivo di oggi era quello di ripetere i colpi che
avevo messo a segno in semifinale contro la Kvitova. Non ci sono
riuscita del tutto, ma l'importante è stato vincere. Stanotte ho dormito
meglio delle altre notti, sono andata a letto alle una e mi sono
svegliata alle otto". Due settimane che cambiano la vita di una
tennista. "Non c'è un segreto per arrivare a questi traguardi. Devi solo
lottare tutte le settimane della tua vita per migliorarti e per cercare
di fare le stesse cose che fanno quelle più forti di te. Queste due
settimane ne sono la dimostrazione: ho iniziato malissimo al primo turno
contro la Gajdosova, ero praticamente paralizzata nel gioco e nella
testa al quarto turno contro la Cetkovska. Poi tutto è cambiato
all'improvviso". Sul più bello arriva anche l'annuncio del ritiro. "Ho
pensato di ritirarmi per la prima volta tra Parigi e Wimbledon del 2013.
In quel periodo, per la prima volta mi sono posto il problema se
fermarmi o andare avanti. Sono andata avanti ma ora la decisione è
presa. A fine anno smetto; giocherò un paio di tornei in Asia (Wuhan e
Pechino), poi basta. E' una scelta condivisa anche con Fabio: da una
parte è contento, dall'altra un po' meno perché non mi vedrà più nei
tornei. Non mi vedo senza tennis, ma ora non so di preciso quale sarà il
mio impegno per il futuro".
"quell'abbraccio..."
Ora questa coppa bellissima che fa entrare Flavia nella leggenda del
tennis mondiale. "Ancora non ho realizzato bene quello che ho fatto. La
percezione vera l'avrò al mio rientro in Italia, quando guarderò negli
occhi i miei familiari, i miei amici al circolo, la gente comune che mi
conosce e mi vuole bene. Ho ricevuto tanti ringraziamenti, tanti
messaggi di ogni genere. Questa vittoria è qualcosa di unico,
irripetibile. E' stato un gran giorno per me e per il tennis italiano."
Domani è un altro giorno, ma questo 12 settembre 2015 rimarrà per sempre
scolpito nella memoria di Flavia. "I desideri possono diventare realtà e
questo è il più grande insegnamento che mi ha dato il tennis. Quattro
atlete della stessa generazione, io, Francesca, Sara e Roberta, siamo
riuscite ad arrivare ad una finale Slam e questo deve essere di stimolo
per le giovani che si affacciano a questo sport. Di queste due settimane
mi rimarrà il ricordo dell'abbraccio con Roby a fine partita".
![]() |
| Abbraccio tra le due italiane |
Roberta Vinci felicissima lo stesso del grande risultato. "Ha giocato meglio di me, al
servizio, con il rovescio e nei colpi lungolinea. E' comunque un
momento indimenticabile per il tennis italiano". La finale finisce con
il caldo abbraccio con Flavia. "Le ho fatto i complimenti, poi lei mi ha
detto che era il suo ultimo match qui. Io quasi non ci credevo, ma
rispetto la decisione e in un certo senso la condivido. Anche io in
carriera ho avuto dei momenti in cui ho pensato al ritiro, anche
quest'anno sono stata vicina ad abbandonare tutto. Credo molto nel
destino e penso che tutto sia scritto. Qui ho giocato 3 derby importanti
negli ultimi anni e ho sempre perso con delle mie connazionali.
Probabilmente era scritto anche questo". "Ero molto
stanca fisicamente e mentalmente. Non è stato facile giocare a 24 ore
di distanza dalla partita con Serena. In parte mi ha svuotato. Avevo
dormito bene stanotte, molto meglio della sera della vittoria sulla
Mladenovic". Ma i 14 giorni di Roberta rimarranno storici. "Sono
orgogliosa, soddisfatta e contenta di quello che ho fatto in queste 2
settimane. Non pensavo di raggiungere questo traguardo. Questo mi ripaga
di tutto quello che ho fatto in questi anni. Ma ancora non riesco a
capacitarmi di come ho fatto a battere Serena. Mi sono svegliata stamani
e mi sono chiesta se era vero. Mi rende di orgoglio, ma mi spiace per
lei che era arrivata a due partite dal completare il Grande Slam.
Peccato perché se lo meritava."
La numero uno del mondo Serena Williams che sperava di chiudere il Grand Slam, ma è stata battuta in semifinale da Roberta Vinci, su twitter scrive: "Flavia Pennetta complimenti... sono così felice che hai vinto. Te lo sei meritato. Sono contento anche per il resto del tuo percorso di vita. Mi mancherà il tuo sorriso" conclude la Williams riferendosi all'annuncio del ritiro dal tennis della Pennetta a fine stagione.
PEGASUS


Nessun commento:
Posta un commento