Napoli ed Udinese (abbiamo potuto assistere dal vivo a questo match grazie alla redazione di InfoNapoli24.it in tribuna stampa in compagnia del direttore Antonello Giannetti).
E' stata una gara scoppiettante, intensa, emozionante e dai continui colpi di scena. Gli azzurri, alla fine, sono riusciti a spuntarla ai rigori dopo il 2-2 dei tempi regolamentari e supplementari, nonostante Stramaccioni sia riuscito a tenere a bada l'offensiva partenopea e ad ingabbiare gli uomini di Benitez con un atteggiamento coraggioso e allo stesso tempo equilibrato ed una disposizione accorta, di attesa, che ha scardinato più volte le maglie della difesa avversaria con verticalizzazioni precise e ripartenze fulminee.
Tuttavia, seppur i ritmi siano stati sempre abbastanza alti, sono stati i portieri a fare la voce grossa in questo match. Scuffet ha dimostrato di che pasta è fatto ed esperienza (già) da vendere, ma un Andujar in versione mista tra Neuer e Buffon ha abbassato, sigillato, la saracinesca ed ha concesso soltanto due tiri, i due gol sui quali nulla ha potuto.
Il "secondo" estremo difensore del Napoli, proprio alla sua seconda apparizione stagionale dopo quella in Europa League, contro lo Slovan ha risposto forte e chiaro "presente", mettendo il punto esclamativo ad una stagione, che lo ha visto più comparsa che attore non protagonista malgrado il titolare Rafael non sia riuscito a ricambiare talvolta tutta la fiducia riposta da Benitez prima e dai tifosi poi.
Inoltre, è importante segnalare che il solito Higuain, una volta entrato nei tempi supplementari, ha cambiato il volto alla gara del Napoli, realizzando l'ultimo e decisivo penalty. Ma senza il plastico volo dell'estremo difensore ex Catania in risposta alla botta di Allan dagli 11 metri e senza le parate vitali su Fernandes, Kone, molto probabilmente oggi saremmo qui ad eloggiare un'eventuale impresa di Stramaccioni, il quale ha preparato la gare in maniera egregia ed ha effettuato dei cambi che hanno stravolto i piani del plurititolato collega iberico, costringendo i padroni di casa a "rifugiarsi" nella lotteria dei calci di rigore.
Gli azzurri hanno vinto di nuovo ai rigori, segno che concentrazione e personalità sono state ritrovate; d'altro canto l'Udinese si è mostrata superiore sul piano tattico e in termini di gioco. In Supercoppa, ci avevano pensato i guantoni di Rafael mentre Andujar ha chiuso agli ospiti le porte - la sua - del San Paolo. Il Sud America ci mette le mani.
Tuttavia, adesso un dubbio rimane: puntare ancora su Rafael o dare fiducia all'argentino? A voi l'ardua sentenza.
Alessandro Alberto Odipoo Di Porzio

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