sabato 16 agosto 2014

L'asso nella manica

Finalmente la Nazionale ha il suo nuovo commissario tecnico, Antonio Conte, l'uomo dei record della Juventus, che ha firmato un biennale, il quale gli assicurerà 3,5 milioni di euro a stagione. 

Antonio Conte, C.T. Italia


Carlo Tavecchio, appena eletto presidente FIGC, ha avviato subito i contatti con Conte in modo da iniziare la sua presidenza nel migliore dei modi, mettendo a tacere tutte quelle voci contrarie alla sua elezione. 
Proprio come un prestigiatore tira fuori dal suo cilindro il coniglio bianco, così Tavecchio ha chiuso in pochissimi giorni la trattativa con Antonio Conte, dovendo fare molte concessioni all'ex tecnico juventino.

In primo luogo, Antonio Conte, non solo sarà commissario tecnico della Nazionale, ma sarà anche il coordinatore unico del settore tecnico delle nazionali giovanili ( C.T. manager).

In secondo luogo, il "condottiero" Conte avrà alcuni bonus legati al raggiungimento di determinati obiettivi. La FIGC gli assicurerà, a stagione, 1,7 milioni di euro, mentre la Puma, sponsor tecnico della Nazionale, e gli altri sponsor, pagheranno poco meno di 2 milioni di euro.
I bonus riguardano il miglioramento della posizione nel ranking FIFA (almeno 5 posizioni), la qualificazione agli Europei 2016 e la partecipazione alla finale degli Europei.

Tutta l'operazione è stata possibile solo grazie agli sponsor, in primis la Puma, che sfrutteranno l'immagine di Conte e internazzionalizzeranno il marchio FIGC e della Nazionale. Inoltre, la FIGC, ha siglato, in vista dei mondiali brasiliani, contratti con grandi marchi come D&G, Uliveto, Nutella e via dicendo, i quali scadono a fine anno, quindi, l'operazione Conte servirà a mantenere queste "vitali" collaborazioni.

Ma oggi tutti si chiedono se è giusto spendere tanti soldi per un solo uomo, per la Nazionale, in fin dei conti è uno sport, un gioco.

Ebbene, il Calcio, come tanti altri sport, pensiamo al Basket negli USA, generano un indotto che faticheremmo ad immaginare e creano anche posti di lavoro.
Dunque la scelta di Conte, supportata economicamente dagli sponsor, è più che giusta dal punto di vista economico, in quanto l'utilizzo della sua immagine di allenatore vincente, legata alla Juventus, dominatrice del campionato italiano, rilancerà l'immagine consumata della nostra Nazionale.

Dunque, sulla carta, Antonio Conte è risultata la scelta migliore tra tutti i candidati alla panchina dell'Italia, infatti con i suoi tre campionati vinti, senza grandi difficoltà, ha avuto la meglio su allenatori come Guidolin, grande professionista, e Roberto Mancini, ottimo tecnico con grande personalità ed esperienza internazionale.

Antonio Conte riceve la coppa del campionato d'Italia


 Alla Nazionale, però, serve un sergente di ferro che rimetta le cose in ordine, un uomo che sappia trasformare dei ragazzi in uomini, dei "personaggi" in campioni, una Nazionale in una Squadra.


Il Rosso

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