lunedì 18 agosto 2014

MotoGp Pedrosa abbatte il trono di Marc Marquez solo 4° esautorato dal podio da Valentino Rossi

Nel Gp della Repubblica Ceca, Brno, Dani Pedrosa si aggiudica la vittoria.
Il primo a fermare il regno di Marc Marquez ad aver vinto le prime 10 gare dell'anno, battuto proprio dal suo compagno di squadra in HRC.
Il pilota spagnolo sprizza gioia da tutte le parti, non vinceva dall'ottobre scorso a Sepang ed è la vittoria numero 26 in MotoGp.

Dani Pedrosa Vince



Si è bloccata la marcia trionfale di Marc Marquez.  
Dani Pedrosa, è stato magistrale ha sfruttato l'occasione al massimo.
Lorenzo secondo negli ultimi giri ne aveva di più, ma non è riuscito a prendere lo spagnolo in testa. Terzo, alle spalle di Lorenzo, Valentino Rossi, che ritrova il podio a Brno, il circuito che gli ha dato la prima vittoria in carriera nel 1997, superando Marquez a 10 giri dal termine, che ha chiuso in quarta posizione, ed è la prima volta da quando è in MotoGP che conclude una gara e non finisce sul podio.

Poteva essere la gara in cui l'asso spagnolo Marc avrebbe potuto stabilire l’ennesimo record in tanti si aspettavano che battesse il primato di Agostini siglando undici vittorie consecutive in una stagione.
E invece è stata la giornata-gara degli avversari, ha terminato lontano dai primi sicuramente non era a suo agio su questa pista, non gli piaceva, però l'anno scorso ha vinto e poi senza problemi terminare a 10 secondi è strano.

Il record di Agostini rimane imbattuto anche per quest’anno (per onor di cronaca ricordiamo che all’epoca le stagioni erano composte da soli dieci GP, quindi il quindici volte iridato vinse tutte le gare della stagione, ma inanellò ben venti vittorie consecutive fra il 1968 e il 1969).


Andrea Iannone in testa

La prima parte della gara è stata molto concitata, con l’avvio fulmineo delle due Ducati e dei due Andrea: Iannone, incalzato da Dovizioso, poi Dani Pedrosa e Marc Marquez. E' subito iniziato il walzer dei sorpassi: mentre le due Ducati erano davanti Lorenzo e Rossi hanno sorpassato Marquez , ma il campione in carica ha reagito e ha innescato una bella schermaglia con il pesarese.
Al secondo giro Lorenzo alla 3a curva ha sorpassato in un sol colpo Iannone e Dovizioso ed è andato al comando imponendo un gran ritrmo. Pedrosa intravisto il pericolo scalza subito le due “rosse”.
Bello il "confronto" di gara fra Iannone e Marquez, che ha regalato anche una “spallata” fra i due: il pilota italiano, infatti, non voleva arrendersi al sorpasso dello spagnolo, si son superati 3 volte a testa, finché Marc non si è imposto “di forza”.
Nel frattempo Lorenzo e Pedrosa hanno allungato anche aiutati dalle scaramucce con Iannone, cosi, ci si aspettava la solita rimonta di Marquez, nei primi giri recupera qualcosa, ma poi il gap aumenta e viene raggiunto anche da Rossi.
Quando mancavano 17 giri alla fine Pedrosa ha siglato il giro veloce, in 1’56”027 che è anche il nuovo record del circuito, e si è portato davanti alla Yamaha di Lorenzo. Da allora le due posizioni di testa non sono più state messe in discussione, anche se nelle ultime fasi Lorenzo aveva ridotto sensibilmente il gap da Pedrosa.
A dieci giri dalla bandiera a scacchi, Valentino Rossi ha concretizzato il suo recupero su Marc Marquez, che era terzo alle spalle dei due connazionali. Marquez non è riuscito a replicare al sorpasso del pesarese e si è installato in quarta posizione.

Valentino Rossi supera Marc Marquez

Fino all’ultimo giro, confronto serrato fra i due piloti Ducati: quella del Team Pramac di Iannone e quella ufficiale di Dovizioso, che hanno chiuso nell’ordine in quinta e sesta posizione separati di pochi millesimi, l'hanno prossimo saranno compagni di squadra nel team ufficiale.

Comunque la Ducati nelle ultime due gare ha portato e sviluppato nuovi pezzi: telaio, motore e si pensa anche elettronica che hanno notevolmente migliorato la moto e dimezzato il distacco dagli avversari, si vedono i frutti del lavoro.

Dodicesimo Michele Pirro, sedicesimo Alex De Angelis, al suo debutto stagionale in MotoGP in sella alla Yamaha Open del Team NGM Forward.

In chiave Mondiale il distacco è abissale da Marc Marquez anche se Rossi scherza che il campionato è riaperto...

Interviste:

Pedrosa: Oggi Marquez aveva difficoltà oggettive, che difficilmente si riproporranno, ma intanto Pedrosa si gode una giornata trionfale.
“Sì, finalmente ci sono riuscito. Marquez dice che questo circuito non gli è mai piaciuto, ma l’anno scorso ha vinto. Invece adesso…”.
“È stato bellissimo arrivare al parco chiuso e vedere la mia squadra così contenta”.
“Io ho sempre spinto tantissimo a ogni gara, ma Marc è sempre stato fortissimo. Qui aveva qualche problema e non riusciva a staccare come fa di solito”.

Jorge Lorenzo ha sfiorato l'impresa arrivando vicinissimo al trionfatore.
Nelle prime fasi di gara Lorenzo si era portato al comando e aveva siglato anche il giro veloce, battendo proprio il record di Marquez, in 1’56”066. Ma poco dopo Pedrosa lo ha sorpassato, involandosi in testa e fermando il cronometro sul crono di 1’56”027, nuovo record del circuito.
“Dani mi ha bloccato un po’, nella partenza ho perso un po’ di posizioni, ma dopo il mio errore nei primi due giri sono andato forte” 
Poi al terzo giro invece ho cominciato a calare un po’ il ritmo, per questo Dani mi ha preso. Lì mi è mancato essere un po’ più aggressivo, rischiare un po’ di più…
“Verso la fine potevo staccare più forte, avendo meno benzina…”
“Mi è mancato un giro e potevo aspirare a vincere la gara. Però le gare sono così Pedrosa è stato bravo, è stato più veloce in generale e merita la sua vittoria. 
“Sono contento che questa volta non abbia vinto Marquez, questo significa che si può battere.  Bisogna essere sempre pronti, lavorare molto, confidare nel fatto che la squadra ti può dare una moto perfetta.
“All’inizio della stagione niente andava bene: la moto, i pneumatici, la mia forma fisica. Adesso abbiamo trovato la soluzione per essere competitivi in tutti i circuiti. Presto arrverà il nostro momento, la nostra vittoria”.

Valentino Rossi ha conquistato il terzo posto, weekend caratterizzato da una scivolata in FP4 che gli ha procurato una profonda abrasione al dito mignolo della mano sinistra, impedendogli di trovare il giusto setting della moto.
“Oggi Marquez era un po’ crisi,  speriamo che si riprenda dalla prossima gara… Campionato riaperto, dai!”
“Sono molto contento del risultato”, “perché stamattina ho provato a girare nel warm up senza niente, ma ho perso tutto il warm up, avevo parecchio male, non riuscivo neanche a portare in temperatura la gomma posteriore e la moto scivolava da tutte le parti. La caduta di ieri è stata un peccato anche perché stavo mettendo bene a punto la moto e avevo bisogno di continuare a girare per fare un po’ di passo.
“Oggi prima della gara sono andato dai ragazzi della Clinica Mobile, che mi hanno  fatto un set up del dito, e con un antidolorifico il dito non mi faceva più male”, ha detto ancora Rossi. “Abbiamo fatto anche delle modifiche alla moto, sia per non usare troppo il freno sia per avere più accelerazione e uscire meglio dalle curve.
“Oggi Jorge (Lorenzo, ndr) aveva un buon passo, è stato più bravo nei primi giri. Mi dispiace di aver fatto solo terzo e di essere arrivato dietro a Jorge perché il primo obiettivo è arrivargli davanti. Purtroppo nei primi giri non sono stato abbastanza cattivo, non sapevo di essere così competitivo.
“Sportivamente è stata una bella soddisfazione battere Marquez, perché finora ci batteva sempre lui. Ho fatto un sorriso quando l’ho sorpassato”.

Andrea Iannone ha combattuto come un leone ha portato subito al comando la sua Ducati, poi ha ceduto gradualmente terreno a Lorenzo e Pedrosa, ma quando è arrivato il momento di lasciare il passo a Marquez, il pilota di Vasto ha tirato fuori gli attributi con relativi "contatti di gara" e ha replicato ai tentativi di sorpasso.
Costretto a cedere la posizione anche a Rossi, ha innescato poi un bel confronto con il suo futuro compagno di squadra, Andrea Dovizioso. I due si sono misurati fino alla bandiera a scacchi, ma alla fine è stato Iannone a prevalere.
“E’ stata una gara molto dura ma molto divertente”.
“Sono partito bene, ho fatto qualche giro davanti,  poi Jorge quando mi ha passato era molto più veloce di me. Ho pensato che dovevo risparmiare la gomma”.
Iannone ha poi commentato il "confronto" con Marquez:
Quando ci siamo sorpassati a vicenda, Marquez è rientrato duro, evidentemente se l’è presa, però con una moto come la sua…” 
“Con Marquez c’è molto rispetto e molta stima reciproca”.  
“E’ stata una normale azione di gara”.
“Nella prima parte di gara mi sono divertito e ho cercato di seguire Dani quando mi ha superato perché nel warm up riuscivo a tenere il suo passo, ma in gara andava tre decimi più forte di me e non aveva più senso spingere così tanto per cercare di stargli vicino. Nella seconda parte io e Dovi ci siamo superati più volte, lui riusciva a frenare più forte di me. Mi sono divertito e sono contento per me, la mia squadra e la Ducati. Incomincio a vedere un po di luce per il futuro!”


GARA
1
Pedrosa, DanielRepsol Honda Team



42:47.800
2
Lorenzo, JorgeYamaha Factory Racing



       0.410
3
Rossi, ValentinoYamaha Factory Racing



       5.259
4
Marquez, MarcRepsol Honda Team



     10.454
5
Iannone, AndreaPramac Racing Team



     17.639
6
Dovizioso, AndreaDucati Team



     17.834

CLASSIFICA
1
Marquez, MarcRepsol Honda Team263

punti















2
Pedrosa, DanielRepsol Honda Team186


















3
Rossi, ValentinoYamaha Factory Racing173


















4
Lorenzo, JorgeYamaha Factory Racing137


















5
Dovizioso, AndreaDucati Team118

PEGASUS

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