1, 2 Jorge Lorenzo vince a Motegi e Marc Marquez si laurea campione del Mondo!

Il Gp di Motegi viene vinto da Jorge Lorenzo con una prestazione superba, nel circuito di Casa della Honda, mentre finisce in secondo piano la Vittoria del titolo Mondiale di Marc Marquez. Proprio lui, primo vincitore spagnolo di due campionati del Mondo in Classe Regina, è il pilota più giovane battendo il record di Hailwood  che resisteva dal lontano 1963; insomma quest'anno ha fatto una scorpacciata di record, come le 11 Vittorie in una stagione e ancora, ancora...Record!

Jorge Lorenzo

E' stata una gara a ritmi sostenutissimi, Valentino Rossi alla prima curva è primo, Dovizioso, che ieri ha conquistato la pole con la Ducati dopo 4 anni, lo segue da vicinissimo. Poi ci sono Lorenzo, Marquez e Iannone. Dopo i primi 3 giri, dove Valentino ha sgranato il gruppo, Jorge sferra l'attacco e passa a guidare il gruppo. Quindi Marquez, che supera Dovizioso, è nella scia di Rossi, proseguono insieme, mentre Lorenzo in testa guadagna ogni giro qualche decimo e allunga. La lotta è tra Marc e Valentino, il pilota spagnolo sferra vari attacchi, ma il pilota di Tavullia resiste e contrattacca fino a 6 giri dalla fine, quando c'è il sorpasso decisivo. Cosi, Marquez concludendo la gara davanti a Valentino Rossi conquista per il secondo anno consecutivo il titolo piloti, battendo ogni Record sulla sua strada. La quarta posizione è nelle mani di Dani Pedrosa, autore di una gara opaca, poi concludono rispettivamente 5° e 6° le due Ducati: Andrea Dovizioso (pole, ieri si sperava qualcosa in più, ma è rimasto tutta la gara nella scia dei primi) e Andrea Iannone.

Marc Marquez festeggia il titolo di Campione del Mondo

Record di Marc Marquez conseguiti nella stagione:
- E’ il primo pilota spagnolo a vincere due titoli consecutivi nella classe regina.
- Eguagliato il record di Giacomo Agostini che nel 1970 vinse le prime 10 gare della classe regina.
- Le 10 vittorie consecutive sono il nuovo record mai stabilito prima d’ora nella classe MotoGP.
- E' diventato il pilota più giovane di tutti i tempi ad aver vinto 10 gare della stagione consecutivamente, riuscendoci all’età di 21 anni e 174 giorni; il precedente record apparteneva a Mike Hailwood che nel 1963, all’età di 24 anni e 94 giorni, vinse dieci gare consecutive su dodici.
- E' il primo pilota Honda a conquistare il titolo iridato a Motegi, circuito di proprietà della casa di Tokyo.
- Con tre gare ancora da disputare nel 2014, è salito sul primo gradino del podio in ben 11 occasioni, eguagliando il record stabilito da Valentino Rossi nelle stagioni 2002 e 2005.

Interviste:
Jorge Lorenzo:
“Non credevo di potercela fare, ieri. Oggi la moto andava benissimo.  Partivo dalla seconda fila e quindi all’inizio è stato difficile. Valentino andava molto forte nei primi giri, poi ha calato il ritmo e ne ho approfittato subito. È stata una gara molto dura, noi primi 4 abbiamo tenuto un passo gara incredibile. Marc voleva finire almeno secondo e Valentino non voleva perdere il contatto con me, così ho spinto il più possibile per distanziarlo”.
Una piccola soddisfazione in più viene dal fatto di aver vinto sul circuito della Honda. Motegi.
“Certo che sono felice che questa vittoria sia arrivata in casa dei nostri principali rivali”.
Ma la festa più grande è ovviamente quella di un altro pilota, il neo campione Marquez.
“Titolo pienamente meritato, è stato il migliore dall’inizio. Ma ora lotto per la seconda posizione. E non sarà facile perché io, Valentino e Pedrosa siamo molto vicini”.

Marc Marquez:
Ma quali sono le emozioni che frullano per la testa di un ragazzo che ad appena 21 anni?
“Sembra tutto facile visto da fuori, ma non lo è. Per niente. Io sono uno che sorride, che sembra sempre sereno, ma in realtà avevo parecchia apprensione per questa gara. C’era tutto lo stato maggiore della Honda”.
“ È vero. All’inizio ho fatto fatica, non volevo commettere errori.  A metà gara mi sono sentito più sicuro e ho iniziato ad andare più forte”.
Certo vincere la gara oltre che il titolo sarebbe stato un successo più completo.
“No, la gara non era poi così importante oggi… [ride]. Era difficile superare e staccare forte perchè non volevo commettere errori. Vista com’era andata l’ultima gara. Quando ho passato Valentino mi sono sentito più sicuro di me. Io ho fatto la mia gara su Rossi e Pedrosa, di Lorenzo mi sono completamente disinteressato”.
A 21 anni e 237 giorni, con il secondo mondiale è arrivato l’ennesimo record. È  il più giovane a vincere due titoli consecutivi nella classe regina. Strappa il primato a Mike Hailwood, che aveva compiuto la stessa impresa a 23 anni e 152 giorni.
“Lo scorso anno ero all’esordio nella MotoGp, ma in realtà è stato più difficile vincere il titolo quest’anno. L’anno scorso nessuno si aspettava niente da me, quest’anno invece quando perdevo una gara sembrava una tragedia”.
Una stagione iniziata male. Con un infortunio in un allenamento con la moto da dirt track .
“Mi sono sentito rassicurato quando sono arrivato in Qatar, alla prima gara, e sono riuscito a vincerla subito”.
Un bravo ragazzo come Marc Marquez non può che dedicare il suo successo alla “Honda, ala squadra e alla mia famiglia”.
E a proposito di famiglia, oggi il fratello minore di Marc, Alex, ha vinto in Giappone la sua terza gara della stagione LEGGI QUI, rafforzando la sua leadership. “Io e mio fratello siamo molto legati e da adesso cercherò in ogni modo di aiutare lui a realizzare il suo sogno”.

Valentino Rossi:
“Questa è stata la gara di più alto livello di quest’anno. Abbiamo sempre girato sul 45”5 – 45”4, è stato battuto il record della pista ce durava da due anni”.
A fine gara, Valentino ha abbracciato il nuovo campione del mondo.
“Mi dispiace molto perché Jorge ha vinto la seconda gara e mi dispiace non essere riuscito ad arrivare davanti a Marquez per tenere il campionato aperto. Quando Marc ha visto sulla tabella che ero vicino aveva ancora qualcosa nel taschino e l’ha tirato fuori”.
“Lorenzo ha tre punti meno di noi, ma è molto forte. Ha vinto due gare quest’anno, ed è cresciuto molto nella seconda parte del campionato. È li quello che tempo di più”.
“Mi sento bene, sono in forma, mi sto divertendo e lavoro bene. Mi dispiace non aver vinto oggi. Mi è mancato un pelino. Ora arrivano due piste belle, Australia e Malesia. Bisogna cercare di stare davanti a Jorge”.

Andrea Dovizioso:
“Un po’ di delusione sì c’è, ma so quali sono i  nostri limiti a inizio stagione erano più pronunciati. Oggi abbiamo un distacco di 14 secondi, che non sono pochi, ma l’anno scorso ne prendevamo di norma una trentina”.
La progressione della Ducati è innegabile.
“Credo che dobbiamo essere comunque contenti del risultato di questo weekend e guardare la situazione dal lato positivo. Siamo andati forte in prova, ieri abbiamo fatto una fantastica pole position e siamo stati sempre al top”.
IL fatto è che lo stesso Dovizioso al sabato dopo la pole si era sbilanciato, dicendo che il podio poteva essere possibile.
 “Logico che abbiamo creato delle aspettative, ma in realtà non siamo ancora pronti per puntare alla vittoria. Però è stato davvero bello fare i primi giri nel gruppetto di testa. Ho forzato veramente tanto ma quando c’è stato il primo calo della gomma posteriore non sono più riuscito a stare con loro. E’ tutta esperienza che ci servirà per il prossimo anno e sono molto soddisfatto del lavoro che abbiamo fatto finora. Da fuori magari è difficile capire, ma stiamo facendo un lavoro di rifinitura che sta dando frutti”.
E poi i complimenti al campione.
“Si è capito subito, a inizio stagione, che Marquez avrebbe vinto. È un pilota completo e anche un bravo ragazzo”. GARA

1		Lorenzo, Jorge	Yamaha Factory Racing					42:21.259
2		Marquez, Marc	Repsol Honda Team					1.638
3		Rossi, Valentino	Yamaha Factory Racing					2.602
4		Pedrosa, Daniel	Repsol Honda Team					3.157
5		Dovizioso, Andrea	Ducati Team					14.353
6		Iannone, Andrea	Pramac Racing Team					16.653

CLASSIFICA

1		Marquez, Marc	Repsol Honda Team	312
2		Rossi, Valentino	Yamaha Factory Racing	230
3		Pedrosa, Daniel	Repsol Honda Team	230
4		Lorenzo, Jorge	Yamaha Factory Racing	227
5		Dovizioso, Andrea	Ducati Team	153

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