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| Marc Marquez batte Valentino Rossi |
Pronti Via! Si parte, subito alla prima curva, piccolo contatto tra Lorenzo e Marquez, il prima gira regolarmente mentre il secondo finisce lungo e rientra in 6a posizione. In testa scatta Pedrosa, seguito da Dovizioso con a ridosso subito Lorenzo e Valentino Rossi.
Jorge al 2° giro è già al comando, Dani lo segue da vicino, alle loro spalle ci sono Rossi e Marc che si sono sbarazzati di Dovizioso. Alla fine dello stesso giro Pedrosa cade all'ultima curva, si rialza riparte da ultimo recupera fino all'11° posto, ma poi ricade e si ritira. Dopo la caduta, si crea un gap tra le due Yamaha, ma il pilota italiano ricuce subito il piccolo strappo e risulta essere più veloce. Il pilota spagnolo rimane leader della gara per 10 giri, poi Valentino attacca e si scambiano la posizione per un paio di volte, però passa in testa.
Marquez capisce che il momento è cruciale e appena due curve dopo passa anch'egli Jorge, rimanendo in scia dell'italiano. A 5 giri dalla fine Rossi finisce lungo all'ultima curva e il pilota della Honda lo sopravanza, da quel momento in poi, aumenta il ritmo e non ce ne più per nessuno. Le Yamaha avevano finito completamente le gomme.
Stefan Bradl autore di una bella gara, forse la migliore della stagione, conclusa al 4° posto, Smith chiude al 5° e Pol Espargarò con un piede fratturato arriva 6°. Andrea Dovizioso poteva terminare la corsa traquillamente al 4° posto negli ultimi 5 giri ha avuto problemi al motore che perdeva potenza e "borbottava".
Che Gara! I piloti hanno corso ad oltre 50° di temperatura, un caldo terrificante e asfissiante, hanno impresso un ritmo forsennato.
Su Marquez, cosa dire non ci sono più parole, continua a battere record su record, non si ferma più, nell'ultima gara potrebbe fare 13 vittorie in una stagione, superando il Record appena eguagliato.
Rossi fino al giorno prima, sembrava indiavolato e molto indietro, invece, insieme ai suoi tecnici e al suo capotecnico Galbusera ha trovato il suo bandolo della matassa.
In chiave campionato lo stesso Valentino allunga su Jorge e si porta a +12, quando manca una sola gara.
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| Valentino Rossi impenna |
Marc Marquez:
Marc ha sempre detto che non gli importa dei record. Ma…
“No, è bello. Se ne parlava già dal Mugello di questo record, adesso è arrivato e sono contento”.
Alla prima curva mi sono toccato con Lorenzo, ma non è successo niente, cose che capitano in gara. Poi ho aumento il ritmo”.
Poi c’è stata la battaglia con Valentino Rossi, durata fin quasi alla fine.
“È stata dura: Valentino non mollava mai!”
Il pubblico si è divertito. Anche tu?
“Beh, sì, certo mi sono divertito, ma questa è una gara impegnativa. C’è un caldo terribile, una grande umidità. È molto faticoso arrivare ala fine”.
Non vincevi una gara da Silvestone. Ti mancava la vittoria?
“Più che altro sono contento alla mia tattica preferita. Ho lasciato che Valentino e Jorge restassero davanti per i primi otto giri, mentre i invece salvaguardavo le gomme. Poi ho cominciato ad attaccare. Questo è il mio stile di guida preferito. Quando ho provato a cambiare, come in Australia, è andata male”.
Ora il mondiale torna in Europa, per l’ultima gara della stagione 2014, in programma a Valencia il 9 novembre. La Yamaha ora è più forte rispetto all’inizio della stagione.
“Noi più forti in staccata, la Yamaha in accelerazione. Fino a 4-5 anni fa era diverso. Loro erano più forti in staccata e noi in rettilineo”.
Valentino Rossi:
“Per tutto il weekend abbiamo tribolato tanto con il setting della moto”.
“Però anche questa volta con la squadra siamo riusciti a mettere a posto la moto per la gara. Io sono stato forte, ho guidato bene, ce l’ho fatta a tenere un buon passo dall’inizio alla fine. Il mio obiettivo era Jorge per il campionato, poi però ho pensato che si poteva anche vincere. Quando mi ha passato Marc, ci stavo…. perché in certi punti ero molto veloce. Mi sono detto ‘Devo stare con Marc fino alla fine’, poi però non ce l’ho fatta, lui con le gomme finite riusciva ad andare un pelo di più, ha continuato su quel passo lì, io invece ho dovuto un po’ rallentare perché la moto mi scivolava tanto, avevo tanta vibrazione. Ma sono contento, un secondo posto non è affatto male!“.
Cosa hai cambiato sulla moto?
“Da ieri a stamattina abbiamo fatto una modifica di setting, bilanciamento dei pesi… Sono contento, la domenica sono sempre competitivo! Mi sono divertito da matti, è stata una bella gara perché è un secondo posto importante per il campionato, ma soprattutto perché nel weekend abbiamo sempre faticato, non riuscivo mai a guidare, ma non abbiamo mollato, con Silvano, con Matteo, con tutti i ragazzi della squadra siamo riusciti a migliorare un sacco la moto, che oggi era fantastica! Mi sono divertito perché ho lottato con Jorge, e poi con Marc… Sono contento, anche perché c’era la mia tribuna, la tribuna dei malesiani, l’avete vista alla prima curva? E’ una figata! Pensate che abbiamo dovuto pagare il viaggio a tutta Tavullia per venire fino in Malesia, quindi dovevamo andare a pari con quello che abbiamo speso, con minimo un secondo posto e ci siamo riusciti!”
Un secondo posto importante anche in ottica campionato…
“Sì, ho un vantaggio di 12 punti su Jorge, che è un buon vantaggio, però c’è ancora Valencia, e devo cercare di fare il massimo, perché è una delle piste che mi è venuta sempre male…”
Valentino alla fine non ha mancato di punzecchiare la stampa…
“Tante volte leggo che “spesso riesco a lottare con i due piloti più forti del mondo”, che sono Marquez e Lorenzo… Però, non lo so… magari sono tre!".
Jorge Lorenzo:
“Con cinquanta gradi in pista è normale essere un po’ stanco per i primi cinque minuti”.”Però ho
fatto fatica anche perché non mi sono allenato molto bene queste ultime
due settimane, perché abbiamo optato per un allenamento soft e forse
questo ci ha fatto andare più piano alla fine della gara”.
Com’è stato questo GP, Jorge?
“Ho fatto una gara così così. Ho spinto molto all’inizio, ma anche spingendo al massimo, loro (Rossi e Marquez ndr) erano
sempre dietro. Valentino alla fine ha fatto un set up molto buono per
la gara, è andato molto forte, perché ha quasi battuto Marquez in questa
pista dove le Honda andavano molto forte, e questo è un punto chiave.
Loro all’inizio sono riusciti a tenere il mio ritmo, e poi quando ho
avuto un calo di energia e lo pneumatico ha cominciato a scivolare non
ho potuto fare di più: loro andavano più veloci e sono andati via, e
allora, come si dice? Mi tolgo il sombrero… Giù cappello, anche per
Valentino!”
La scelta delle gomme è stata giusta?
“Sì, con una gomma morbida avremmo
avuto fatto ancora più fatica. Solo che ad un certo punto la moto ha
cominciato a scivolare in accelerazione. Poi mi si è tolto anche
l’adesivo che dà grip sul lato sinistro del serbatoio e in staccata il
corpo mi scivolava molto in avanti. Ma in realtà loro sono andati molto
forte!”
Andrea Dovizioso:
“Tutte le volte che aprivo il gas il motore “borbottava”, aveva dei vuoti e quindi ho dovuto rallentare il mio ritmo. Spero che anche questo inconveniente ci possa servire come esperienza per migliorare le cose per il prossimo anno”.
Note positive ci sono, però.
“Sono però abbastanza contento di come stava andando la mia gara, perché sappiamo che i primi quattro piloti sono molto difficili da raggiungere in questo momento. Questo weekend abbiamo fatto un ottimo lavoro: abbiamo migliorato turno dopo turno per arrivare, a mio parere, al massimo che si può ottenere con questa moto. Soprattutto stavo tenendo un ritmo costante, ed era quello che mi interessava, perché su questa pista è molto difficile”.
GARA
| 1 | Marquez, Marc | Repsol Honda Team | 40:45.523 | ||||||
| 2 | Rossi, Valentino | Yamaha Factory Racing | 2.445 | ||||||
| 3 | Lorenzo, Jorge | Yamaha Factory Racing | 3.508 | ||||||
| 4 | Bradl, Stefan | LCR Honda MotoGP | 21.234 | ||||||
| 5 | Smith, Bradley | Monster Yamaha Tech 3 | 22.283 | ||||||
| 6 | Espargaro, Pol | Monster Yamaha Tech 3 | 34.668 |
CLASSIFICA
| 1 | Marquez, Marc | 337 | punti | |||||||
| 2 | Rossi, Valentino | 275 | ||||||||
| 3 | Lorenzo, Jorge | 263 | ||||||||
| 4 | Pedrosa, Daniel | 230 | ||||||||
| 5 | Dovizioso, Andrea | 174 |
PEGASUS


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