Manaus, 14 giugno 2014. L'Italia vince 2-1 la sua prima prima partita al Mondiale brasiliano contro l'Inghilterra, è una vittoria importantissima per la Nazionale alla luce della sorprendente vittoria del Costa Rica sull'Uruguay per 3-1. Cosi facendo, il secondo turno rappresenterà uno spareggio per l'Inghilterra e per l'Uruguay che si affronteranno nello scontro diretto il prossimo 21 giugno.
IL MATCH - L'Italia scende in campo con il 4-1-4-1, schierando Sirigu titolare, il portiere del PSG, al posto di Buffon (infortunato dell'ultim'ora) e Chiellini sull'out di sinistra nella posizione del milanista De Sciglio, che non è riuscito a recuperare dall'edema al bicipite femorale.
I "Tre Leoni" si schierano con il 4-2-3-1 con la formazione titolare al completo, dato il recupero lampo di Welbeck.
Gli azzurri vogliono giocare a ritmi bassi, facendo leva sul doppio regista del 4-1-4-1 schierato da Prandelli, puntando sulla circolazione di palla (anche a causa del caldo brasiliano e del suo alto tasso di umidità) e sulle verticalizzazioni. La squadra di Hogdson, invece, basa il suo gioco sul pressing alto e le ripartenze, sfruttando la rapidità degli uomini del suo reparto offensivo.
La partita procede in questo senso e, ai ritmi scanditi dal possesso palla azzurro, si susseguono delle improvvise fiammate della squadra allenata di Hogdson, che nei primi minuti si rende pericolosa con un gran tiro di Sterling che sibila l'incrocio dei pali, dando l'illusione del gol, e con Henderson. Successivamente, Balotelli prova ad impensierire la porta difesa da Hart, ma il suo tiro finisce alto sopra la traversa. Prima vera opportunità per gli anglosassoni al 24': Welbeck salta Paletta, crossa in mezzo e Barzagli è bravissimo a mettere in corner in scivolata, anticipando Sterling.
Pochi minuti dopo, al 33', Darmian, pescato da Verratti, gira di prima intenzione per Balotelli, che non riesce a convergere correttamente di testa.
Al 35' arriva il vantaggio degli Azzurri: calcio d'angolo corto di Candreva per De Rossi, il quale prosegue per Pirlo, che lascia scorrere il pallone con un velo, e Marchisio insacca, con un destro potente a fil di palo, centrando l'angolino basso alla destra di Hart. Il pareggio inglese arriva al 37' con Sturridge, che realizza a due passi dalla porta su assist di Rooney, dopo una ripartenza avviata da un errore di impostazione di Candreva.
Nei minuti successivi è l'Inghilterra a rendersi pericolosa, ma è l'Italia a sfiorare due volte il gol nei minuti di recupero: prima con Balotelli che, da posizione defilata, tira fuori dal cilindro un pallonetto (dopo un'uscita a vuoto di Hart) che non entra in porta, grazie ad miracoloso salvataggio sulla linea di Jagielka, e dopo con Candreva, il quale centra il palo sugli sviluppi del calcio d'angolo successivo.
Si va negli spogliatoi con il risultato di 1-1. Nella ripresa, le squadre scendono in campo con gli stessi effettivi del primo tempo e la storia della partita non cambia. I primi a rendersi pericolosi sono gli inglesi con Sturridge, ma Sirigu devia in angolo. Al 48' arriva il vantaggio azzurro sulla prima occasione del secondo tempo. Azione che si sviluppa sulla fascia destra italiana, Candreva finta di destro, mandando a vuoto Baines, rientra sul sinistro e pennella un cross sul secondo palo che viene intercettato da Balotelli, il quale realizza di testa il suo primo gol del Mondiale.
Nei minuti successivi è l'Inghilterra a rendersi pericolosa, soprattutto con l'ingresso di Barkley, al posto di uno spento Welbeck, che si rende pericoloso in più occasioni. Intanto, altra palla gol per la squadra di Hogdson con Rooney che si gira bene in area di rigore e tira sul primo palo, mancando il gol per pochissimo.
Prandelli decide di dare più sostanza al centrocampo, rilevando Verratti per Thiago Motta e sostituisce Balotelli con Immobile (esordio per il napoletano in un Mondiale). Cambio, anche, nelle file inglesi con l'ingresso di Wilshere e Lallana con lo scopo di dare più vitalità alla manovra offensiva, ma le uniche occasioni pericolose arrivano dai calci piazzati di Baines e Gerrard.
Nei minuti finali, l'Italia sfiora il terzo gol su calcio piazzato con una "maledetta" di Pirlo che si stampa sulla traversa a portiere battuto.
E'l'ultimo episodio del match, che si conclude con la vittoria della squadra di Prandelli.
COMMENTO FINALE - La Nazionale non poteva cominciare il Mondiale nel modo migliore contro una squadra ostica e tecnica come l'Inghilterra. E' una vittoria importante perchè è arrivata grazie ad una solidità tattica e tecnica, che la squadra di Prandelli aveva smarrito nelle ultime apparizioni precedenti al Mondiale.
Infatti, la Nazionale è apparsa sicura dei propri mezzi e del proprio gioco, mostrando una circolazione di palla ottimale negli spazi stretti e nelle lunghe distanze grazie alle giocate di Pirlo e Verratti, che sembrano trovarsi molto bene. Inoltre, Prandelli ha trovato in Sirigu una sicurezza, in Darmian una graditissima sorpresa e ha riscoperto un Balotelli sempre decisivo nelle gare ufficiali. Da rivedere qualcosa in difesa, la quale è sembrata traballare in alcune occasioni (eccezion fatta per Barzagli), e nella manovra offensiva a volte troppo articolata.
Insomma, Italia che vince e convince all'esordio che pone ottime basi in vista della partita contro il Costa Rica.
ODIPOO
Pochi minuti dopo, al 33', Darmian, pescato da Verratti, gira di prima intenzione per Balotelli, che non riesce a convergere correttamente di testa.
Al 35' arriva il vantaggio degli Azzurri: calcio d'angolo corto di Candreva per De Rossi, il quale prosegue per Pirlo, che lascia scorrere il pallone con un velo, e Marchisio insacca, con un destro potente a fil di palo, centrando l'angolino basso alla destra di Hart. Il pareggio inglese arriva al 37' con Sturridge, che realizza a due passi dalla porta su assist di Rooney, dopo una ripartenza avviata da un errore di impostazione di Candreva.
Nei minuti successivi è l'Inghilterra a rendersi pericolosa, ma è l'Italia a sfiorare due volte il gol nei minuti di recupero: prima con Balotelli che, da posizione defilata, tira fuori dal cilindro un pallonetto (dopo un'uscita a vuoto di Hart) che non entra in porta, grazie ad miracoloso salvataggio sulla linea di Jagielka, e dopo con Candreva, il quale centra il palo sugli sviluppi del calcio d'angolo successivo.
Si va negli spogliatoi con il risultato di 1-1. Nella ripresa, le squadre scendono in campo con gli stessi effettivi del primo tempo e la storia della partita non cambia. I primi a rendersi pericolosi sono gli inglesi con Sturridge, ma Sirigu devia in angolo. Al 48' arriva il vantaggio azzurro sulla prima occasione del secondo tempo. Azione che si sviluppa sulla fascia destra italiana, Candreva finta di destro, mandando a vuoto Baines, rientra sul sinistro e pennella un cross sul secondo palo che viene intercettato da Balotelli, il quale realizza di testa il suo primo gol del Mondiale.
Nei minuti successivi è l'Inghilterra a rendersi pericolosa, soprattutto con l'ingresso di Barkley, al posto di uno spento Welbeck, che si rende pericoloso in più occasioni. Intanto, altra palla gol per la squadra di Hogdson con Rooney che si gira bene in area di rigore e tira sul primo palo, mancando il gol per pochissimo.
Prandelli decide di dare più sostanza al centrocampo, rilevando Verratti per Thiago Motta e sostituisce Balotelli con Immobile (esordio per il napoletano in un Mondiale). Cambio, anche, nelle file inglesi con l'ingresso di Wilshere e Lallana con lo scopo di dare più vitalità alla manovra offensiva, ma le uniche occasioni pericolose arrivano dai calci piazzati di Baines e Gerrard.
Nei minuti finali, l'Italia sfiora il terzo gol su calcio piazzato con una "maledetta" di Pirlo che si stampa sulla traversa a portiere battuto.
E'l'ultimo episodio del match, che si conclude con la vittoria della squadra di Prandelli.
COMMENTO FINALE - La Nazionale non poteva cominciare il Mondiale nel modo migliore contro una squadra ostica e tecnica come l'Inghilterra. E' una vittoria importante perchè è arrivata grazie ad una solidità tattica e tecnica, che la squadra di Prandelli aveva smarrito nelle ultime apparizioni precedenti al Mondiale.
Infatti, la Nazionale è apparsa sicura dei propri mezzi e del proprio gioco, mostrando una circolazione di palla ottimale negli spazi stretti e nelle lunghe distanze grazie alle giocate di Pirlo e Verratti, che sembrano trovarsi molto bene. Inoltre, Prandelli ha trovato in Sirigu una sicurezza, in Darmian una graditissima sorpresa e ha riscoperto un Balotelli sempre decisivo nelle gare ufficiali. Da rivedere qualcosa in difesa, la quale è sembrata traballare in alcune occasioni (eccezion fatta per Barzagli), e nella manovra offensiva a volte troppo articolata.
Insomma, Italia che vince e convince all'esordio che pone ottime basi in vista della partita contro il Costa Rica.
ODIPOO

Nessun commento:
Posta un commento