Vince Arianna Errigo, 26 anni, monzese, si conferma la migliore, bissa il titolo di Budapest 2013 in una notte colorata d’azzurro, come era successo solo cinque volte prima nella storia.
La Errigo ha respinto d'astuzia e d'esperienza la debuttante mondiale Martina Batini, 25enne pisana, per 15 a 7: la campionessa ha messo in campo, la carica e la consapevolezza di avere l’occasionissima in pugno, in quella mano sinistra che l'ha attanagliata e dolorante da mesi.
![]() |
| Batini, Errigo, Boubakri e Vezzali |
Grazie a questo oro bis, Arianna si conferma leader e di fatto conquista la Coppa del Mondo.
Un’impresa fantastica ha meritato di conquistare il titolo iridato contro una toscana che si è confermata ad alti livelli, un mese fa, argento Europei di Strasburgo, è mancato un pizzico di cattiveria e di esperienza
Eliminatorie — L’olimpionica ed ex iridata Elisa Di Francisca, battuta dalla Batini nei quarti, turno che apriva o chiudeva le porte per accedere sul podio. Vezzali si conferma a podio a 40 anni suonati, e dopo 23 di un’onoratissima carriera fatta di 51 medaglie tra Olimpiadi, Mondiali ed Europei.
Valentina quasi faceva lo scherzetto ad Arianna avanti 10-5, in un batter d'occhio dilapida tutto il vantaggio, quasi imbambolata da una Errigo sempre più sicura e precisa nel chiudere gli attacchi.
Questa è un'altra giornata storica, leggendaria, indimenticabile per il Fioretto femminile italiano.
Infatti le 4 portacolori italiane nella prova a squadre hanno bissato il successo vincendo un altro oro. Battendo le russe padroni di casa 45-39.
Nel Fioretto individuale maschile fallimento azzurro. Giorgio Avola si arrende ed esce dagli ottavi di finale dei Mondiali, contro lo scoglio più difficile da superare, ovvero il numero 1 del ranking 2015, il cinese Ma Janfei, che domina per 15-7.
Andrea Cassarà, eliminato ai 16esimi e al primo turno Baldini e Aspromonte.
La Vittoria finale maschile è andata al russo Alexi Cheremisinov, che in finale ha battuto il cinese Ma Janfei, favorito del torneo, bronzo è francese con Lefort e ancora russo con Safin.
Dopo la forte delusione per la prova individuale, almeno nella prova a squadre hanno un sussulto, conquistando il bronzo sempre contro la Russia, con uno schiacciante 45-29.
![]() |
| Fiamingo oro |
Mondiale di Spada Femminile magico trionfo Fiamingo, fiamma spumeggiante dell’Etna, capace di ribaltare qualsiasi pronostico e conquistare l’oro più pazzo del mondo nella spada.
Un oro bis la tripletta del fioretto, un oro incredibile che consente all’Italia di andare in testa al medagliere.
La catanese della Forestale, 23 anni appena compiuti, già iridata giovanile, riesce ad ipnotizzare e mandare in confusione, in una intensissima e durissima finale la super tedesca Britta Heidemann, 31 anni pluridecorata.
Finisce 15-11 con una gestione di finale come solo le grandi campionesse sanno fare, guidata da Sandro Cuomo. Dall'ultimo trionfo son passati 20 anni, cioè dalla torinese Laura Chiesa. E’ stato un percorso velocissimo in 10 ore ha eliminato tutte, non s’è mai fatta prendere dalla foga ed è tornata iridata dopo le gare giovanili.
Nella prova a squadre c'è una conferma raggiungendo il bronzo battendo l'Ungheria 45-37.
![]() |
| Enrico Garozzo bronzo in primo piano |
Battuto in semifinale dal sudcoreano Park Kyoungdoou per 15-10, dimostrando di essere più dinamico nei movimenti, ha poi perso in finale contro il francese Robeiri 15-12.
Garozzo, 25 anni, carabiniere catanese anch'egli come la Fiamingo, entrambi a medaglia.
L'ultima medaglia azzurra nella spada risale proprio ad un altro catanese, Paolo Pizzo, oro a Catania nel 2011, e qui eliminato negli ottavi.
Delusione per la prova a squadre in cui si classificano solo in sesta posizione.
PEGASUS



Nessun commento:
Posta un commento