Zoom sul mercato dei principali club di Serie A

Ecco, ad oggi, come cambierebbero gli equilibri relativi alle principali compagini di Serie A. 
I campioni in carica della Juventus hanno perso il principale artefice degli ultimi successi: Antonio Conte. Quest'ultimo infatti rappresentava il vero valore aggiunto dei bianconeri, colui che ha impresso il proprio marchio di fabbrica in ogni vittoria juventina. E' stato sostituito da Massimiliano Allegri, che avrà il compito tutt'altro che facile, di non far rimpiangere il tecnico leccese.
Sul fronte acquisti la mossa più importante della Juve è stata eseguita in attacco, con l'arrivo del giovane attaccante madrileno Alvaro Morata per circa 20 MLN di euro. Il colpo è di quelli importanti, e nel contratto è presente anche un diritto di opzione per il Real Madrid per riportare il giovane attaccante alla casa madre a predeterminati valori, fino a un massimo di 30 MLN, in base alle partite giocate con la Juventus. 
Questo centravanti non ha avuto molte occasioni per mettersi pienamente in evidenza con il Real Madrid, però gli scorsi europei Under 21 l'hanno visto come uno delle maggiori scoperte in ambito continentale, esibendosi in ottime apparizioni con le giovani furie rosse e guidando la compagine del proprio paese alla vittoria dell'europeo di categoria contro i nostri azzurrini.

Il neo acquisto della Juve, Alvaro Morata.

Patrice Evra sarà quasi sicuramente il secondo rinforzo per Allegri. Il francese ha sciolto gli ultimi dubbi, ed è pronto a sbarcare a Torino nonostante le dimissioni di Conte. Indubbiamente non sono questi gli acquisti che fanno fare un grosso salto in avanti alla Juve, soprattutto in ambito europeo. Manca ancora qualcosina per colmare il gap con i principali teamopee, e le sorti della Juventus dipenderanno fortemente dalla permanenza di Arturo Vidal, ad oggi in dubbio.

Il Napoli di Rafa Benitez è ancora un cantiere in lavorazione. E' arrivato dallo Swansea lo spagnolo Michu, reduce da una travagliata stagione con il team gallese. Questo attaccante può ricoprire sia il ruolo di vice Higuain che quello di vice Hamsik, quindi da un punto di vista tattico può essere molto utile. Bisognerà capire la sua condizione fisica e quanto tempo impiegherà ad adattarsi al campionato italiano. 

In difesa è arrivato il giovane Kalidou Koulibaly, centrale dal grande fisico che si contraddistingue per saper usare ottimamente entrambi i piedi. E' reduce da due importanti stagioni in Belgio con la casacca del Genk, dove ha giocate ben 18 partite di Europa League. Un minimo di esperienza internazionale, nonostante la giovane età, c'è già.
Ora i tifosi del Napoli si aspettano due colpi importanti in mediana, dove gli azzurri la passata stagione hanno dimostrato grosse lacune. Si parla del tedesco Kramer e di Lucas Leiva, staremo a vedere. La sensazione è quella che probabilmente per fare il definitivo salto di qualità lì in mezzo serva qualcosa di diverso, di maggior spessore internazionale. Chi vivrà vedrà.
La Roma è quella che si è mossa meglio. Ha messo a segno il colpo più costoso di questo fiacco luglio, con l'acquisto del talento Juan Manuel Iturbe dal Verona per ben 28,5 MLN di euro. Questo acquisto è il più costoso della storia della società giallossa dopo quello di Batistuta per 32,5 MLN di euro. Indiscutibilmente Sabatini ha avuto coraggio nell'investire così tanti soldi per un giocatore classe '93, ancora tutto da testare ad alti livelli. Le qualità di Iturbe non si discutono, giocatore tecnico e dalla grande velocità che si adatterà perfettamente al 4-3-3 di mister Garcia.

Juan Manuel Iturbe, talento argentino da questo stagione in forza alla Roma.

Sulle corsie laterali è arrivato poi un vero e proprio veterano, l'inglese Ashley Cole, il quale porterà carisma ed esperienza ad una squadra che dovrà confrontarsi dopo alcuni anni con le difficoltà della Champions League. 

La Roma ha pescato a mani basse dal mercato dei parametri zero, rinforzando il centrocampo con gli arrivi di Emanuelson e Keita.
Si è deciso di puntellare la rosa con acquisti mirati, che vanno a dare esperienza e consapevolezza a un gruppo che si candida come principale antagonista della Juve nella corsa scudetto.
Le milanesi si sono mosse con qualche operazione interessante.
L'inter ha messo sotto contratto M'Vila e sta cercando di chiudere per il cileno Medel. L'intenzione è quella di fornire a Mazzarri un centrocampo molto dinamico, formato da mastini e faticatori. Ci sarà da supplire all'addio di Cambiasso, che per dieci anni è stato il perno del centrocampo interista.
La difesa è stata puntellata con l'arrivo di un altro veterano dalla Premier: Vidic. Le corsie esterne sono state rinforzate con l'acquisto dell'interessante Dodò, che ha importanti margini di miglioramento ma che a Roma si è dimostrato troppo incostante. In attacco c'è bisogno di un arrivo importante... Uno tra Jovetic e Lamela farebbe al caso di Mazzarri.
Il Milan è forse il team più fermo sul mercato. Sono arrivati Menez, Alex e Agazzi. Troppo poco per far dormire sogni tranquilli al neo tecnico Pippo Inzaghi. I nomi che circolano sono i soliti: Nani e Cerci. Il portoghese piace, ma ha un ingaggio elevato. Per quel che concerne la difesa piace Mimmo Criscito, che però ha una valutazione importante.
Infine la Fiorentina ha ufficializzato Joshua Brillante, giovane classe '93 prelevato dal Newcastle Jetz, squadra australiana. Sembra quasi fatta per Basanta, terzino argentino che ha giocato poco durante questi mondiali con l'albiceleste. 
Probabilmente però l'acquisto più importante per la Viola è la conferma di Pizarro, che anche la prossima stagione continuerà a incantare il Franchi con la sua tecnica. Ci si aspetta qualcosa di pù dalla dirigenza gigliata, e molto dipenderà dalla permanenza o meno di Cuadrado, ad oggi assolutamente in bilico...
So long,
Il conte